I rapporti commerciali tra Cina e Google non sono mai stati tra i più rosei al mondo. nonostante ciò il colosso americano ha da sempre covato interesse ad espandere il proprio mercato ad un terreno inesplorato come quello cinese.
Secondo alcune fonti affidabili infatti, la società sarebbe al lavoro, da un anno a questa parte, ad una particolare versione del suo engine di ricerca, denominato Dragonfly, riprogammato secondo particolari esigenze dettate dai leader di governo del paese cliente. Tali richieste includerebbero una dose massiccia di censure.
Difatti in questa versione di Google non sarà in alcun modo possibile eseguire ricerche di alcun genere su argomenti specifici come i diritti umani, democrazia, religione e protesta. Le pagine associate a tali contenuti verranno immediatamente oscurate, rendendo inoltre impossibile cercare immagini, video o materiale di qualsiasi tipo a riguardo.
Saranno inoltre abolite le informazioni riguardanti alcuni tipi di libri contro governi autoritaristici (come 1984 di George Orwell), la libertà di espressione, e perfino alcuni fatti storici come il massacro di Tiananmen del 1989. Potrebbero inoltre essere rimossi anche dati riguardanti le opposizioni politiche.
Al momento non si sa se e quando verrà rilasciata questa particolare sversione dell’engine di ricerca, che, sempre stando a fonti affidabili, dovrebbe essere pronto nei prossimi mesi.