Deathloop non avrà la modalità Nuovo Gioco +

Non manca ormai molto all’arrivo della produzione targata Arkane Studios, Deathloop, la quale ha sicuramente suscitato l’interesse di moltissimi videogiocatori e che di certo arrivano carichi di aspettative vista l’ambizione del titolo stesso. Cosa potrà offrire, almeno parlando con una certezza pari al cento per cento, la produzione action FPS?

Sappiamo tutti ormai che i contenuti, all’interno del mondo videoludico, sono richiestissimi da tutte le opere in circolazione o ancora in sviluppo. Abbiamo sicuramente già sentito molto a riguardo del titolo ma, oggi, arriva una risposta ad una domanda leggermente diversa: cosa non ci sarà nel titolo?

Stando alle chiare parole del game director Dinga Bakaba, il gioco in arrivo tra poco più di un mese non avrà alcuna modalità Nuovo Gioco +. La dichiarazione arriva da un’intervista ai microfoni di Game Informer, durante la quale Bakaba ha specificato anche il perchè di tale decisione.

La ragione deriva dal fatto che di per sé la rigiocabilità della nostra creazione deriva dalla struttura stessa del gioco. Rigiocherete le stesse aree tantissime volte. Potrete sbloccare tutto ma non potrete portare tutto con voi e ciò darà la sensazione ai giocatori di star rigiocando la campagna ancora una volta mentre si portano gli oggetti che si vuole.

Il concetto, spiega Bakaba, è che il gioco è già formato per dare un’esperienza multipla durante la medesima run. Risulterebbe probabilmente ridondante (e andrebbe anche contro gli schemi del gioco, con molta probabilità, almeno per quanto riguarda il partire da zero con equipaggiamento ai livelli alti, come accade nel Nuovo Gioco +).

Il game director chiude la propria riflessione affermando che “forse potrebbe essere qualcosa su cui sperimentare, ma sarà comunque qualcosa di diverso rispetto ad un Nuovo Gioco + a causa della natura del gioco.” GamesVillage vi ricorda che Deathloop sarà disponibile per PlayStation 5 e PC a partire dal 21 maggio.

Deathloop

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.