L’intervista ai fratelli Russo, registi di Avengers: Infinity War, ha aperto delle nuove prospettive sulla produzione di uno dei più grossi progetti cinematografici degli ultimi anni. Il faccia a faccia si apre con delle domande relative all’alone di segretezza che si stende sopra gli eventi del film. I due registi hanno definito questo atteggiamento di chiusura più che necessario, in rispetto ai dieci anni di lavoro spesi dalle diverse parti per arrivare in cima a questo Climax narrativo.
In un mondo in cui le informazioni viaggiano alla velocità della luce, non c’è da stupirsi che Disney adoperi molta cautela nella protezione dei propri appassionati da spoiler e rivelazioni inaspettate.
Durante l’intervista di DigitalSpy ci si è soffermati sulla voce che fossero state diffuse scene fasulle agli attori, rumors confermato dai due fratelli che hanno poi approfondito la faccenda:
“Si tratta di lavoro extra, perchè è già abbastanza difficile mettere il copione in ordine così com’è, e poi bisogna preoccuparsi di scrivere scene false ma plausibili per gli attori in modo che leggendole non pensino ‘Questo è chiaramente falso, non può succedere nel film’.”
Nemmeno gli attori sanno cosa succederà veramente all’interno del film, la produzione ha fatto in modo di mantenere tutto segreto sia internamente sia esternamente, l’unico modo per conoscere la verità su Avengers: Infinity War sarà andare a vedere il film al cinema quando uscirà il 25 Aprile 2018.