Se siete alla ricerca di un gioco educativo, Bee Simulator fa al caso vostro. Infatti è il primo gioco per famiglie incentrato sulla natura, che ha permesso a tutti i giocatori di diventare un’ape e cercare di salvare la propria colonia.
“Guarda il mondo attraverso gli occhi di un’ape! Gareggia con altre api, raccogli polline, esercitati nella danza dell’ape ed esplora un mondo ispirato a Central Park a New York. Gioca con famiglia e amici, scegliendo tra tre modalità, inclusa la modalità cooperativa e quella a schermo condiviso.”
Ma non è tutto! Grazie al sempre crescente numero di utenti di Bee Simulator, è stato possibile salvare api anche nella vita reale. Grazie ad un accordo stretto con 3Bee, azienda comasca che sviluppa sistemi per migliorare la vita delle api e la loro gestione, gli utenti che hanno acquistato una copia di Bee Simulator hanno avuto l’opportunità di contribuire all’adozione di un alveare, contribuendo alla salvaguardia delle api, assolutamente vitali per la preservazione della biodiversità, dell’ambiente, della produzione alimentare e della vita stessa dell’uomo.
L’apicoltore scelto per questa attività, un privato della provincia di Pavia, è passato in breve tempo da 50 a 150 arnie. Ha postazioni in pianura, in media collina e in alta montagna, che gli permettono di produrre diverse tipologie di miele. Lavora prevalentemente stanziale e si muove con poche unità per produrre il miele di tiglio. Il suo grande obiettivo è quello di crescere e arrivare a oltre 300 alveari.
Per saperne di più e dare uno sguardo più da vicino all’alveare adottato, visita il sito ufficiale di Il Mio Alveare e clicca sul barattolo di miele nella sezione centrale della pagina. Grazie al grande contributo di tutti, è stato quindi adottato un alveare che garantisce l’impollinazione di circa 36 milioni di fiori, oltre a salvaguardare più di 60 mila api e assorbire indirettamente fino 300 kg di CO2.