Cyberpunk 2077 è costato più di 121 milioni di dollari

Tutti sappiamo quanto Cyberpunk 2077 sarà grande. A partire dalla personalizzazione del proprio personaggio, fino alle decisioni che si potranno prendere e che, quindi, cambieranno il corso dell’avventura, CD Projekt RED aveva già l’idea di dover sganciare non pochi soldi per la creazione dell’opera.

Difatti, in un report della società, lo studio di sviluppo polacco ha dichiarato di aver speso più di 121 milioni di dollari per lo sviluppo del progetto più qualche altro progetto non ancora dichiarato. Questo, ovviamente, include anche i costi per la modalità multiplayer che arriverà post lancio per Cyberpunk 2077 così come sul possibile nuovo capitolo di The Witcher.

Inoltre, è anche dichiarato che ci sono attualmente due team separati all’interno della CD Projekt RED. Uno di questi ha l’obiettivo di rifinire Cyberpunk, mentre l’altro è sulla saga dello strigo, tra Gwent, Thronebreaker e l’ultimo titolo mobile annunciato poco tempo fa. Comunque, da notare che un ulteriore titolo single-player è attualmente in cantiere.

Sperando che non vi siano più posticipi, come annunciato dalla casa polacca, l’uscita di Cyberpunk 2077 è attesa per il giorno 19 novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC. arriverà, in un secondo momento, anche su Google Stadia, Xbox Series X e PlayStation 5, con tanto di upgrade gratuito per le ultime due versioni se già in possesso di una copia del titolo.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.