Chi ormai non conosce Apex Legends? Quell’universo nell’universo, firmato Respawn Entertainment, che ha letteralmente catturato milioni di giocatori, complici il buon momento appositamente scelto per la produzione di un battle royale (il genere dello scorso lustro, con tutta probabilità) ma anche legato all’ottima esecuzione del team di sviluppo e, ovviamente, la fonte da cui attinge maggiormente, in gameplay e ora anche in storia: Titanfall. GamesVillage ha avuto la grandiosa opportunità di apprendere in anteprima come Respawn Entertainment voglia inserire nuove pesanti aggiunte all’interno del titolo, innovandolo, con l’arrivo della Stagione 9 dal 4 maggio, di una nuova Leggenda (come già si sapeva) e, soprattutto, della nuova modalità: Arena. In questo provato, analizzeremo sia la nuova Leggenda, sia la nuova modalità, ma non mancheranno altre succose novità per Apex Legends Legacy, ve lo promettiamo.
Apex Legends Legacy: benvenuti nell’Arena, Leggende!
Ricordate quando, poco tempo fa, vi parlammo della possibilità da parte di Respawn di aggiungere “nuovi modi di giocare”? Bene, il team statunitense si riferiva, con ogni possibilità ad oggi certa, a nuove modalità da aggiungere all’interno di Apex Legends. Spostare i riflettori, o meglio dividerli, dalla modalità cardine della Battaglia Reale ad una completamente nuova, scritta e lavorata per i nuovi e i vecchi giocatori del titolo free-to-play: questo è quello a cui abbiamo assistito nell’intervista con il team, il quale, per di più, ci ha introdotti a quello che sarà questo nuovo modo di giocare Apex Legends, la modalità Arena.
Gli sviluppatori ci hanno raccontato gli albori della progettazione, ove questa prevedeva inizialmente ben 8 squadre composte da 3 giocatori affrontarsi all’ultimo sangue in mappe prese dalle ambientazioni della Battaglia Reale. Questa idea preliminare, venne poi irrimediabilmente modificata, per vari e grossi problemi tra bilanciamento, gameplay e, a detta degli sviluppatori stessi, “disturbi da terzi”, intendendo che non vi sarebbero stati scontri puliti tra una squadra e l’altra, ma piuttosto un’azione caotica tra più squadre e, quindi, molto simile alla modalità cardine.
Cosa fare, quindi? Semplificare il tutto è sembrata la miglior strada, senza però snaturare il gameplay tipico della produzione. La modalità Arena, che abbiamo potuto prontamente provare al termine dell’intervista, permette a due squadre da tre giocatori di affrontarsi in match nei quali vincere significa battere tre volte (o quattro, in base a come sta andando il match) il team avversario. Andiamo però con ordine e vediamo di cosa è costituita la modalità, quali sono le limitazioni e le regole da rispettare imposte da Respawn Entertainment.
Iniziamo subito col dire che, nella modalità Arena, sarà possibile selezionare tutte le Leggende normalmente disponibili nella versione Battle Royale. Potrete usare la vostra Leggenda preferita ma attenzione: sarà selezionabile una sola volta a partita, quindi una volta scelta, non potrete più cambiarla. Una volta caricata la mappa (la quale sarà scelta casualmente tra un set in rotazione, come comunemente funziona nel titolo) i giocatori si ritroveranno davanti ad un sistema che, a mani basse (se non bassissime) prende dai titoli fortemente competitivi in ambito FPS. Piccola e doverosa parentesi: Arena è la modalità di Respawn che si focalizza su una visione prettamente competitiva, data dalla seguente impostazione. Il sistema, dicevamo, è pari a quello che troviamo in un Counter Strike Global Offensive o in un VALORANT: sarà possibile acquistare, con dei punti che sarà possibile ottenere in varie maniere durante i round, tutto l’equipaggiamento che vorremo e conosciuto, tra cui, badate bene, le abilità delle nostre Leggende. Quest’ultime sono state semplicemente “limitate” nella nuova modalità ma non modificate. Ad esempio, lo scanner di Bloodhound copre un’area più piccola esclusivamente nella modalità Arena rispetto a quella conosciuta nella modalità Battle Royale (le parole che seguono valgono esattamente anche per le abilità Ultimate di ogni Leggenda).
Inoltre, tali abilità si acquisteranno ad “utilizzi”: non avremo usi illimitati scanditi nel tempo, piuttosto usi limitati nel numero che dovranno esser ben calcolati per esser sfruttati al meglio. Tutto il resto del negozio, comunque, è piuttosto immediato e semplice: ogni acquisto in quel round verrà completamente omesso alla fine dello stesso, dovendo così ricomprare tutto. Ciò significa che i nostri acquisti non verranno mantenuti di round in round. L’unica cosa a cui dovremo regolarmente pensare, però, saranno i punti Materiale. Questi, già presenti nella modalità Battle Royale, vengono guadagnati durante il susseguirsi dei round sulla base delle uccisioni, delle casse aperte durante il match e altro ancora.
Per una questione di bilanciamento, il team ha pensato di fornire a tutti giocatori in partita la stessa quantità di Armatura, senza alcuna possibilità di cambiarla. Questa scelta, a nostro avviso, funzionerà alla grande per moltissimi giocatori, soprattutto i meno esperti, i quali non vorranno pensare all’acquisto dell’Armatura quando ci sono armi da potenziare, equipaggiamento e abilità di cui tener conto. Le armi, dall’altro lato, potranno esser potenziate e, quando fatto, queste aumentano regolarmente in un preset deciso dagli sviluppatori. Non potrete scegliere cosa montare sulla vostra arma preferita: tutto è già preimpostato, voi giocatori potrete soltanto acquistare il livello dell’arma, dando così un altro pensiero in meno ai giocatori. Sicuramente una serie di scelte che faranno davvero felici i più.
Inoltre, sarà possibile trovare qualche container sparso per la mappa con all’interno vario equipaggiamento e, ad ogni round, arriverà un rifornimento contenente tre armi di un certo spessore, le quali ci verranno fatte notare all’inizio di ogni round. Per quanto concerne le mappe, le quali come già detto sono custom e interamente rilavorate da zero da parte del team (ci sono anche sembrate piuttosto bilanciate, mantenendo una certa simmetria in generale, caratteristica di titoli competitivi, per l’appunto), ad ogni round l’area d’azione attiva (altro non è che la zona della modalità battle royale in cui si deve andare di volta in volta) si restringerà, facendo sì di far incontrare, nell’arco di pochi minuti, i giocatori a breve distanza. Le mappe, infatti, sono generalmente larghe, dando così la possibilità di sfruttare tutti i tipi di armi ed equipaggiamenti: chi preferisce armi a lunga distanza, dovrà alla fine fare i conti con la vicinanza e viceversa, che lo si voglia o no.
Piccola ma doverosa annotazione: il sistema di ranking per tale modalità arriverà in futuro; ergo non sarà disponibile al lancio, ma Respawn promette di portarla il prima possibile.
La nuova Leggenda e la nuova arma
Respawn Entertainment ci ha deliziati con la possibilità di provare in anteprima la nuova Leggenda che entrerà nel roster dalla prossima Stagione. Parliamo di Valkyrie, personaggio che lega, in modo indissolubile, l’universo cardine di Titanfall a quello di Apex Legends tramite suo padre, Viper dei Mercenari Apex proveniente, appunto, dalla trama di quel gioiello di FPS che era ed è Titanfall 2.
La nuova Leggenda arriva non con poche novità: la sua mobilità, resa di alto livello grazie alla possibilità di usare il jetpack a ricarica automatica in dotazione, è senza dubbio il punto forte, assieme alla sua abilità principale, la quale lancia un muro di missili che provocano ingenti danni e disorientano il nemico per una manciata di secondi (cosa che, al momento, ci è sembrata esageratamente forte). La sua abilità Ultimate si incentra sull’uso del jetpack, la quale permette di prendere i propri compagni e letteralmente fare uno sprint aereo per arrivare in un punto qualsiasi della mappa in pochissimo tempo. Ovviamente, questo vale sia per la modalità Battaglia Reale (soprattutto, oseremmo dire) che per l’Arena. Ah, piccola nota a margine: non vi aspettate di poter sparare durante il volo… ciò non sarà assolutamente possibile (e ci mancherebbe altro, diciamo noi)! Tutto sommato un’ottima aggiunta senza che arrivi a rovinare l’esperienza ai giocatori, è contrastabile e non ha decisamente troppi punti forti, nonostante possa a primo impatto sembrare l’opposto.
Chi, da buon videogiocatore, non è amante di arco e frecce? In Apex Legends Legacy, finalmente, sarà disponibile una nuova arma per tutti. L’Arco Bocek è la nuova arma in arrivo all’interno dell’FPS, il quale permette tiri mortali dalla media-lunga distanza. Sarà possibile usare lo scattershot dalla breve distanza, così da fare ingenti danni anche da vicino e, inoltre, potremo recuperare le frecce sia dai cadaveri dei nostri nemici che da terra, qualora dovessimo mancare il bersaglio.
Apex Legends Legacy: nuova Stagione, nuovi colori!
Infine, il team ci ha fatto metter mani in anteprima sulla nuova mappa Olympus. Tale mappa, che verrà inserita sia nella modalità Battaglia Reale che Arena (in quest’ultima, sottoforma di mappa custom, ovviamente) presenta una particolarità del tutto nuova. Il mondo di Apex Legends infatti, vedrà l’arrivo di una nuova minaccia: di origine aliena, essa arriverà ad infestare una parte di questa mappa. Difatti, un’astronave sarà presente in Olympus, dentro la quale, sotto cadaveri e cadaveri, sarà possibile trovare una chiave magnetica utile all’apertura di una specie di vault con all’interno “il miglior loot dell’intera mappa”, citando gli sviluppatori. Respawn Entertainment, comunque, ha fatto capire che la suddetta minaccia aliena non sarà fine a se stessa: probabilmente vedremo espandere questa cosa in funzione di trama e lore dell’universo di Apex. Non ci rimane che attendere e capire cosa verrà fatto di tutto ciò, che di sicuro al momento si prospetta come una visione assolutamente interessante (per quanto ormai prenda un modello alquanto utilizzato nei battle royale, con l’espansione dell’universo tramite eventi live, fasi e quant’altro).
PIATTAFORME: PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, Switch, PC
SVILUPPATORE: Respawn Entertainment
PUBLISHER: Electronic Arts
DATA D’USCITA: 9 maggio 2021
Insomma, possiamo beatamente dire che Respawn Entertainment ha ben colto la palla al balzo situata tra il mondo di Titanfall e quello di Apex Legends. Un connubio di forti elementi di gameplay ha poi dato vita alla protagonista indiscussa di questo provato: la modalità Arena. Siamo piuttosto certi che, tra la nuova mappa e la nuova Leggenda, tale modo di giocare Apex Legends diverrà un nuovo standard per la produzione, salvo ovviamente che il team di sviluppo continui a supportare il tutto in modo egregio ma, su questo, abbiamo al momento ben pochi dubbi, vedendo la dedizione per ogni piccolo aggiornamento.