Kirby’s Dream Buffet Recensione: brunch a tutta velocità

Kirby's Dream Buffet

Kirby’s Dream Buffet è un party game con protagonista uno dei miei personaggi preferiti. Inoltre, è noto, Nintendo e le sue second party sono bravissime nel realizzare questo genere di videogiochi; perciò si va sul sicuro con l’acquisto. Per queste due ragioni ero moderatamente emozionata per l’arrivo di questo titolo, che prometteva di movimentare gli ultimi giorni d’estate sul mio Nintendo Switch. Un party game in più è sempre il benvenuto, che sia onnipresente e adatto a tutti come Mario Party (quanti giocatori non hanno mai provato un Mario Party? Credo che il numero sia vicino a zero) o complesso e strutturato come un Mario Kart. Aggiungiamo inoltre un elemento fondamentale: Kirby’s Dream Buffet è strapieno di cibo. Avevo già apprezzato il mini-gioco del cafè nel recente Kirby e La Terra Perduta, era assolutamente ovvio che mi lanciassi in mezzo a cupcake e pezzi di pizza. Il risultato, oltre ad un discreto picco glicemico, è un titolo che non mi ha convinto a pieno e che tuttora non comprendo del tutto.

Kirby’s Dream Buffet 1

Kirby’s Dream Buffet: il menu del giorno

Kirby’s Dream Buffet ci dà il benvenuto con un hub colorato, che ospita le principali modalità del titolo e vari extra. Al centro ci possiamo imbattere nel Menu Principale, dal quale lanciarci (rotolando) nell’azione. La modalità Battaglie è quella in cui ho passato più tempo, nonché l’unica che offra un multiplayer locale in split screen. Selezionandola si può successivamente scegliere se cimentarsi nel Grand Prix Gourmet, modalità principale del gioco, in una Corsa Singola, un Minigioco Singolo, una Battle Royale Singola o un Allenamento libero. Questo listone, che sembra quasi preso da un menu di un ristorante, elenca in sostanza tutte le possibili attività offerte dal gioco, che vengono affrontare di fila nel Grand Prix. Ogni Grand Prix include infatti due gare racing, un breve mini-gioco e una Battle Royale finale, che un po’ come nei vecchi programmi TV è in grado di ribaltare tutto il risultato, costituendo buona parte del punteggio finale del giocatore.

Le corse di Kirby’s Dream Buffet sono più che altro delle rotolate: così ci muoviamo, su una pista di rara bellezza, costituita da una serie di cibi invitanti su un tavolo. A inizio percorso viene mostrato un menu con le varie pietanze che incontreremo nella partita ed è una delle cose più carine e deliziose di sempre.  Crostatine, hot-dog e avocado toast: ce n’è davvero per tutti i gusti. Dobbiamo evitare di farci distrarre da tutto quel ben di dio e rotolare al traguardo, poiché i nostri unici obiettivi della corsa sono arrivare primi, avendo accesso alla torta più grande all’arrivo, e raccogliere più fragole durante il tragitto. Queste due missioni, combinate, determinano il nostro punteggio e la nostra relativa rotondità. Kirby ciccio, oltre ad essere bellissimo, corre molto più veloce, ma salta e fluttua poco e niente. Evitare di cadere di sotto, premendo A e svolazzando, è l’unico altro compito che abbiamo. Vengono in nostro aiuto delle armi speciali, che altro non sono che Abilità Copia modificate a tema cibo, come la Gelatina, la Ruota- Ciambella o la Trivella peperoncino. Si possono utilizzare col tasto R, dopo averle raccolte in dei cubi sul percorso che ricordano quelli di Mario Kart, e ci consentono di andare più veloce o evitare ostacoli. Il gameplay principale è tutto qui e, nonostante sia molto semplice, riesce ad intrattenere bene il giocatore ed è divertente. Il problema nasce nel multiplayer locale in split screen, che rende uno schermo già di per sé confusionario del tutto caotico. Non è facile capire dove siamo ed evitare di finire fuori pista, ma prendendoci la mano si riesce ad orientarsi. La CPU che gioca con noi offre diverse difficoltà e la maggiore, Super Piccante, può dare qualche filo da torcere, anche se dà il peggio di sé in altre modalità.

Kirby’s Dream Buffet 2

Desidera anche il dessert?

I minigiochi di Kirby’s Dream Buffet, che possiamo affrontare da soli o di fila alla corsa nel Grand Prix, sono davvero irrilevanti. Durano pochissimo e consistono nel raccogliere più fragole possibile, battendo gli altri sul tempo o sconfiggendo nemici che appaiono a schermo. Spezzano l’azione rispetto alla componente racing, che è il loro unico e solo pregio, per il resto li ho trovati piuttosto imbarazzanti. Chiude la tripletta la Battle Royale: croce e delizia finale. Quest’ultima è esattamente ciò che pensate, ovvero un livello a tempo in cui cercare di far cadere gli avversari dal ring, facendo sì che perdano fragole. Le armi qui sono fondamentali e ne vengono aggiunte altre rispetto alla Corsa, come ad esempio Pietra, che è rappresentata da una invitante tavoletta di cioccolata ed è fin troppo potente. La combinazione di avversari, armi utilizzate, fragole e cestini che le lasciano cadere, a volte è troppo. Non sempre sono riuscita a distinguere rapidamente dove fossi sullo schermo e ciò mi ha portato ad amare sconfitte. È una modalità caotica e divertente da giocare con un amico, ma non mi ha fatto gridare al miracolo.

Il multiplayer online di Kirby’s Dream Buffet offre esattamente lo stesso gameplay, ma consente di giocare con estranei o con i propri amici sfruttando una stanza con password. Ho giocato diverse partite e ho sperimentato un lag terrificante, confermatomi anche da altri giocatori, che ha reso l’esperienza del tutto sgradevole. Oltretutto non ci si può ritirare, quindi ho dovuto provare questa sofferenza fino alla fine. È presente, infine, una modalità Gioco in locale, nel quale ci si può unire con altri tre amici, ognuno con la propria console e copia del gioco. Sono certa che sia la modalità migliore del titolo, anche se non ho avuto modo di sperimentarla, perché i party game danno il meglio da sé in locale e perché utilizzando più schermi non si rischia il caos dello split screen. Ciò nonostante, trovo seccante che servano più copie del gioco per giocare in più di due giocatori, visto che la modalità in split screen ha questo limite, seppur comprensibile. Ai bei vecchi tempi sul Nintendo 3DS numerosi videogiochi consentivano di unirsi anche senza l’acquisto, con il download di una modalità parziale. Ve lo ricordate o sono troppo vecchia io?

Questo lo offre la casa!

Quello che mi è piaciuto di più di questo party game sono i piccoli extra. Giocando e guadagnando punti, possiamo sbloccare una serie di chicche, tra cui colori per Kirby e deliziosi costumi a tema cibarie o di personaggi noti. Inoltre otteniamo delle placchette della Collezione dolci personaggio, che sono tantissime e rappresentano una miriade di conoscenze dell’universo di Kirby. Possiamo usarle per decorare una gigantesca torta e sono piuttosto certa che si possano usare come segnaposto alla partenza delle gare, ma pur avendo smanettato un sacco non sono riuscita a capire come si faccia. Conclude la rassegna, una mini enciclopedia dei vari titoli di Kirby passati e strapassati.

Il punto forte di Kirby’s Dream Buffet è la sua carineria. Il cibo è un piacere per gli occhi, il mondo è coloratissimo e le musiche includono i classici della saga, tra cui Gourmet Race che ovviamente ci sta a meraviglia. Da questo punto di vista lo trovo incantevole, anche se gli eccessivi dettagli tendono a distrarre il giocatore nei momenti più concitati. I punti deboli sono, purtroppo, evidenti: la mancanza di un multiplayer locale con una console per più di due giocatori, la scarsità di contenuti e la presenza di una modalità online al momento del tutto inadeguata, e tutto ciò rende il prezzo di vendita tarato verso l’alto.

Sviluppatore: HAL Laboratory

Publisher: Nintendo

Piattaforme: Nintendo Switch

Kirby’s Dream Buffet è un party game divertente e caotico, che può intrattenere se giocato con un amico in modalità locale. È carinissimo, adorabile e zuccheroso, ma non sconvolge per quantità di contenuti  o per complessità del gameplay. La modalità online necessita inoltre di un fix rapido. Prendetelo solo se avete qualcuno con cui giocarlo, che ami Kirby ( o il cibo) quanto voi.

VOTO: 7

Mangiatrice compulsiva di sushi e cibarie di ogni genere, ama alla follia tutto quello che è Nintendo, non disdegnando neppure il dorato mondo dei Pokémon. Videogioca sin da quando era bambina, ed ora che è grande forse lo fa addirittura più di prima. Anzi, sicuramente.