Plaion, il publisher di proprietà di Embracer, che si occupa di Free Radical, team di sviluppo di TimeSplitters, ha confermato la chiusura dello studio.
“È con malincuore che dobbiamo annunciare un’altra difficile decisione”, ha dichiarato la società in un comunicato rilasciato a VGC.
Oggi dobbiamo confermare la chiusura ufficiale di Free Radical Design e dire addio a molte persone straordinarie, di talento e che lavorano sodo”.
“Siamo oltremodo grati per i loro incredibili contributi a PLAION e auguriamo loro la migliore fortuna e il successo nel loro percorso professionale da qui in avanti”.
Il mese scorso sempre VGC aveva riferito che Free Radical rischiava di essere chiuso a soli due anni dalla sua fondazione, come parte di pesanti tagli a livello aziendale presso Embracer e gli editori di sua proprietà.
Questa settimana diversi sviluppatori (come il senior tech artist Adam Kiraly) avevano postato sui social media la notizia che tutti gli 80 dipendenti dell’azienda erano stati licenziati.
Negli ultimi sei mesi, Embracer ha attuato un piano di ristrutturazione che ha già visto la chiusura di alcuni studi di gioco e la cancellazione di alcuni progetti. All’inizio del mese la società ha confermato che oltre 900 dipendenti sono stati licenziati durante il secondo trimestre conclusosi a settembre.
Non è ancora chiaro cosa significhi la chiusura del team per il futuro di TimeSplitters, la classica serie sparatutto in prima persona per cui la nuova Free Radical era stata ri-fondata per far tornare in vita.
La prima Free Radical Design era infatti stata fondata nel 1999 e ha sviluppato la serie TimeSplitters e Second Sight. Dopo la deludente accoglienza di Haze e la cancellazione del progetto Star Wars: Battlefront, lo studio è fallito nel 2008. Plaion e la sua società madre Embracer hanno annunciato nel maggio 2021 che una nuova Free Radical Design era stata fondata dai fondatori originali Steve Ellis e David Doak per riportare in vita proprio l’IP di TimeSplitters.