Elden Ring: arrivano nuovi, pochi dettagli per il titolo

Elden ring

Qualcuno di voi ricorda, per caso, Elden Ring? Per rinfrescare la memoria ai più, il titolo venne svelato per la prima volta all’E3 dell’anno scorso con un trailer che, a dir poco, ha tenuto tutti sull’attenti. Da allora però, nulla ci è dato sapere riguardo il titolo. Ultimi rumor parlavano di una poco probabile presenza alla gamescom 2020 (effettivamente non verificatasi) e ora altri, seppur pochissimi, dettagli arrivano.

Durante il 23° Japan Media Arts Festival, in un panel interamente dedicato a Sekiro, Tokita Takahashi e Sayawaka hanno letto alcune righe da Hidetaka Miyazaki riguardo il progetto in questione. Codeste righe hanno menzionato che il titolo sarà il più profondo (a livello di storia) su cui From Software abbia mai lavorato.

Sayawaka ha inoltre confermato la natura open world del titolo, così come staff da parte della serie TV di Game of Thrones stia lavorando attivamente al progetto. Purtroppo però, quest’ultima affermazione non è poi chiara sul significato, al momento.

Vero è che non è molto, ma alla fine è pur sempre qualcosina di più rispetto a prima. Sicuramente, fa anche piacere sapere che il titolo sia ancora in sviluppo. Nessuna menzione su alcun altro punto, come possibile finestra di lancio o altro ma, teniamo bene a mente che il prossimo grosso evento è il The Games Awards nel mese di dicembre e, chissà, magari farà da palcoscenico a Elden Ring.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.