Il Garage Toy-Con di Nintendo Labo insegnerà le basi della programmazione

Nintendo Labo

Nintendo ha recentemente divulgato i dettagli relativi al potenzialmente straordinario Garage Toy-Con, una modalità che consente ai giocatori di creare le proprie applicazioni Nintendo Labo attraverso la manipolazione creativa dei segnali di input e di output.

Stando a quanto comunicato dalla casa di Kyoto, una volta effettuato l’accesso nel Garage Toy-Con mediante un’icona a forma di tombino, sempre disponibile nella schermata iniziale del software per Nintendo Switch, è possibile configurare una serie di “nodi” che rappresentano azioni e risposte: i nodi in ingresso possono essere la pressione di determinati tasti o il movimento del giroscopio, mentre quelli in uscita si traducono in reazioni quali effetti sonori o vibrazioni.

Ad esempio, un nodo iniziale potrebbe venire attivato dallo scuotimento del Joy-Con, il quale comunica con un nodo centrale adibito al conteggio del numero di “scossoni” che, dopo aver raggiunto una certa soglia, attiva un nodo finale per produrre una musichetta o un effetto sonoro. Tutti i nodi sono compatibili anche con i Toy-Con per consentire nuove rielaborazioni delle attività esistenti, come guidare la macchinina radiocomandata con il pianoforte.

Nintendo Labo sarà disponibile per Switch a partire dal 20 aprile.

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.