Il futuro del franchise di Star Wars si svolgerà, secondo quanto riferito, durante l’era dell’Alta Repubblica. I prossimi film saranno ambientati centinaia di anni prima della Skywalker Saga, precludendo ogni possibilità di vedere i personaggi apparsi nel lasso temporale che va dalla nascita dell’Impero alla sua dissoluzione.
Gli eventi dell’era dell’Alta Repubblica saranno ambientati quattrocento anni prima le vicende de Una nuova speranza. Non si ha ancora la certezza se si tratterà di una nuova trilogia oppure di una serie di film slegati tenuti assieme da un filo narrativo comune, oltre ovviamente progetti collaterali e spin-off. Un filone di notizie vorrebbe una nuova trilogia, e stando ad una news di maggio 2019, dovrà uscire cadenzata nel 2022, 2024 e 2026. Va considerato però che questa notizia non è stata ufficialmente confermata né da Lucasfilm né da Disney.
Il setting dei nuovi film mostrerà un periodo florido per l’Ordine degli Jedi, al culmine del loro potere, e al coltempo l’ascesa di Darth Bane e l’inizio della Regola dei Due Sith. È certamente una scelta difficile per chi è appassionato ai personaggi e alle vicende principali ruotanti attorno la famiglia Skywalker, ma d’altro canto potrebbe diventare un’occasione per approfondire l’eterno scontro tra Jedi e Sith da un’altra prospettiva. Dalla mia mi permetto di dire che, in qualità di prequel, la futura trilogia – o quel che sarà – precluderà ogni possibile grande stravolgimento politico: volente o nolente l’arco temporale dell’Alta Repubblica convoglierà in quanto abbiamo visto in La Minaccia Fantasma, trasformando l’operazione in un mero espediente commerciale per accontentare chi proprio non ce la fa ad abbandonare il franchise.
Gli showrunners di Game of Thrones, D.B. Weiss e David Benioff erano originariamente ingaggiati per scrivere e dirigere la nuova trilogia di Star Wars, ma si sono separati dalla Lucasfilm. La notizia giunge da Making Star Wars e se così fosse i fan di The Old Republic potrebbero finalmente avere un film che si avvicina alle loro aspettative. Forse.