Creed – Nato per combattere – Recensione Blu-ray

Creed non è un semplice sequel di Rocky. Creed prende i sei film dello Stallone Italiano, li viviseziona ed estrae da essi i momenti chiave che hanno caratterizzato il mito della saga di Balboa, seguendo però le vicende di un altro pugile che boxa per tenere alto il nome della sua famiglia: Adonis Creed, figlio legittimo di Apollo Creed (lo storico amico/rivale di Rocky). Ryan Coogler orchestra uno spin-off che ha il sapore dell’omaggio, un riavvio che non tradisce la storia del pugile più famoso della storia del cinema, anzi, la porta verso nuove direzioni. E, come accennato poche righe più in alto, la vicenda ha ora come protagonista Adonis figlio d’Apollo, giovane ragazzo con il pugilato nel sangue ma che purtroppo non riesce a dare sfogo alla sua passione sportiva a causa del pesante fardello dovuto al proprio cognome. Questo, sino all’incontro con il leggendario Rocky Balboa, il quale ritiratosi dalle scene ormai da anni ha appeso definitivamente i guantoni al chiodo. L’incontro con Adonis tuttavia farà nascere un rapporto di amicizia unico, essendo Rocky ancora sofferente per la morte dell’amico Apollo (e non riuscendo a non darsene la colpa per l’accaduto). Insieme, intraprenderanno un cammino di crescita personale che porterà entrambi davanti ai loro avversari più temibili, attraverso la povertà e il disagio di una città come Philadephia.

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[quotedx]Questo, sino all’incontro con il leggendario Rocky Balboa.[/quotedx]

L’idea alla base è simile, per non dire identica, a quella dello scadente Rocky V, nel quale un Rocky Balboa lontano dal mondo del pugilato allenava un giovane e promettente ragazzo di nome Tommy Gunn. Il risultato, fortunatamente, è ben diverso da quello del film del 1990 di John G. Avildsen: musiche, allenamenti e sequenze chiaramente ispirate al mito che Creed tenta di seguire sono evidentemente un modo abile per trasformare un franchise ormai sepolto in una nuova saga di successo. Il giovane Michael B. Jordan fa il suo dovere e nonostante le due uniche sequenze sul ring (una delle quali, ripresa senza mai uno stacco di camera) non raggiungano mai l’epicità di duelli come quelli di Rocky III e IV, rendono perfettamente l’idea della storia che si sta tentando di raccontare. E poi c’è Sylverster Stallone: il suo Rocky è ora un uomo stanco ma sereno, che adora passare le giornate andando sulle tombe di sua moglie e del suo migliore amico, passeggiando tra le strade di Philadelphia. Quello che però Rocky non sa, è che ben presto anche lui dovrà fare i conti con un ultimo, temibile, avversario, che senza preavviso decide di sfidarlo. E sarà proprio Adonis ad infondergli la forza necessaria ad affrontare a testa alta questo nemico finale.

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Per quanto riguarda le specifiche di questa edizione casalinga, segnaliamo il nuovo formato 4K Ultra HD offerto nel Combo Pack 4k Ultra HD + Blu-ray, che includerà un disco Ultra HD Blu-ray con il film in 4K HDR e un disco Blu-ray con il film e i contenuti speciali. Per godere appieno della qualità 4K sono ovviamente necessari un televisore 4K Ultra HD HDR + lettore Blu-ray Ultra HD e un cavo HDMI ad alta velocità. Tanti i contenuti speciali dell’edizione Home Video, come la preparazione della star Michael B. Jordan alla parte. Ma, al di fuori di questo, Creed è innanzitutto una storia sulla forza di volontà e sulla capacità di raggiungere i propri obiettivi: Coogler prende i volti noti e l’atmosfera urbana che tutti noi abbiamo imparato ad amare negli anni 80, facendoci tornare nelle fredde palestre della cittadina dello stato della Pennsylvania, contestualizzandola ai nostri tempi ma non tradendone lo spirito. Un riavvio che ha il sapore del tributo, che ancora una volta ci farà salire a perdifiato la storica “scalinata” e urlare al cielo la nostra sete di vittoria. Anche se, questa volta, con qualche ruga in più sul volto.

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