Road 96 Mile 0 Provato: giovani per sempre

Road 96 Mile 0

Road 96 Mile 0 è l’attesissimo nuovo episodio di un brand che, alla sua uscita, ha decisamente saputo che corde toccare nel cuore dei giocatori per lasciare il segno. Road 96 parte infatti dalle basi ludiche di una moderna Avventura Narrativa, figlia d’arte della classica Avventura Grafica, per unire elementi di gameplay mutuati dai giochi di tipo musicale, con una commistione di generi dal risultato davvero bizzarro ma intrigante. Se poi a tutto questo aggiungiamo un setting ambientato nei mai dimenticati anni novanta, abbiamo un quadro decisamente completo di perché il titolo abbia colpito così tanto i giocatori. Lo sviluppatore francese DigixArt, piuttosto che puntare su un sequel diretto sceglie invece la via del prequel, ambientando questa nuova installazione appena prima di quella magica estate di metà anni novanta.

Zoe e Kaito, una storia come tante, il cui destino è nelle nostre mani

Road 96 Mile 0 riparte da zero, come del resto si intuisce facilmente dal sottotitolo dell’episodio, pochissimo tempo prima di quella magica (e distopica) estate del 1996 dove tutto è iniziato. Giunge quindi il momento di viaggiare fisicamente ed emotivamente, perché, lo sappiamo, il vero viaggio è quello della scoperta, della giovinezza, dell’incomunicabilità con gli adulti, ed in fondo non è nemmeno importante dove si arriva, perché quello che conta davvero è il viaggio stesso, come nei migliori romanzi di formazione. Si, perché la storia di Zoe e Kaito è una storia universale, che potrebbe essere quella di chiunque di noi, con la notevole feature di essere completamente nelle nostre mani. Zoe la ricorderanno benissimo coloro che hanno giocato al primo Road 96, di cui trovate la nostra recensione qui, poiché si tratta di un personaggio già comparso nell’universo del titolo, tra gli otto protagonisti del primo gioco, proveniente dall’elitaria zona ricca della Città Centrale di Petria ed agiata figlia del ministro petrolifero del governo del presidentissimo Tyrak. La ragazza, adesso, diventa protagonista assoluta assieme al nuovo, (ma non troppo) coprotagonista del titolo. Zoe è un vero simbolo della gioventù, una tipica ragazza degli anni novanta, con sempre indosso la sua iconica canottiera nera, che richiama la voglia di libertà e d’estate. L’estate, del resto, è il simbolo della giovinezza, contrapposta all’inverno, che si associa alla maturità.

Kaito invece è un personaggio nuovo, perlomeno nel franchise Road 96, perché se andiamo indietro nel tempo, nelle produzioni del talentuoso sviluppatore francese guidato da Yoan Fanise, eccolo comparire in una produzione datata 2018, ovvero Lost in Harmony, un interessante Running Game mescolato con elementi da Rhythm Game disponibile su PC, Nintendo Switch e Mobile, sia Android che iOS, che trovate qui, se non lo conoscete. Un altro gioco musicale dunque, tutto torna. Il ragazzo non ha decisamente avuto la vita facile come la sua agiata comprimaria, poiché è nato nell’inquinatissima e malfamata città di Colton City, e si è adesso trasferito, con la famiglia, nei famosi condominii di White Sands, alla ricerca di un futuro migliore. Non più una storia corale, con protagonisti gli adolescenti di Petria, ma un appassionante dicotomia tra due personaggi così diversi per origine ed estrazione sociale, eppure così simili senza neppure saperlo. Tra loro nasce infatti un vero affetto sincero, e pian piano, la loro vicinanza porterà alla luce fatti oscuri riguardanti il passato, le persone a loro vicine e l’intero paese.  Una trama appassionante che saprà coinvolgere il giocatore con il suo buon ritmo ed i suoi colpi di scena, e che non vediamo l’ora di approfondire e gustare fino all’ultimo dettaglio, dopo questo primo assaggio in fase di Hands-On.

Road 96 Mile 0: narrazione di qualità a suon di musica

Abbiamo avuto l’occasione di provare in anteprima l’interessante titolo narrativo in occasione di un evento stampa condotto dallo stesso da Yoan Fanise, creative director di DigixArt, organizzato dal producer teutonico PLAION GMBH, un tempo noto come Koch Media, dal nome del suo fondatore storico, l’imprenditore austriaco Franz Koch, in cui abbiamo potuto approfondire l’opera dello sviluppatore DigixArt. Trovate la pagina ufficiale del publisher Ravenscourt dedicata a Road 96 Mile 0 al seguente LINK. Una delle più importanti caratteristiche dell’opera è quella di avere letteralmente due anime distinte ma complementari, se infatti fino adesso abbiamo parlato di quella narrativa, ecco che emerge, prepotentemente anche quella musicale, che non è certo secondaria. Seguire le sequenze audio interattive del titolo, infatti, spesso è solo il punto di partenza per esplorare le metafore di cui è intrisa l’opera, perfettamente finalizzate alla trama di base. Quest’ultima è oltretutto totalmente nelle nostre mani, poiché le scelte fatte dai giocatori andranno ad incidere in maniera significativa nell’evolversi della storia stessa.

Due generi apparentemente antitetici e concettualmente incompatibili, l’avventura narrativa ed il gioco musicale paiono invece fondersi in maniera ineluttabile per generare un sottogenere inedito, che potrebbe persino fare scuola. Syberia che incontra Beat Saber? Non proprio, ma l’accostamento bizzarro osato dal franchise Road 96 dobbiamo ammettere che ci piace parecchio. La colonna sonora originale del primo titolo, oltretutto, è assolutamente fenomenale, e la potete ascoltare integralmente su Youtube a questo LINK. Suggestioni elettroniche dai BPM impazziti che sfidano il synth pop, new age rilassante mescolata a ballate rock, una spruzzata di folk, tanto sound anni novanta ed un pizzico di psichedelia, per una tracklist unica. La coinvolgente OST è un’opera di elevato valore artistico, anche slegata dal contesto ludico originale, non vediamo dunque l’ora di sentire quella completa del prequel.

Cosa succede nei mesi appena precedenti a quell’estate indimenticabile di metà anni novanta? Forse la televisione può aiutarci a scoprirlo, o forse no, tutto è basato su un preciso cammino, in cui ogni indizio apre la porta ad un passo successivo, anche interiore. Un viaggio fisico quello di Road 96 Mile 0, che si unisce al viaggio musicale e soprattutto a quello emotivo dei protagonisti, Zoe e Kaito, le cui vite ci coinvolgono sempre di più man mano che passa il tempo. I due non sono altro che giovani sognatori, destinati a vivere per sempre, in quanto personaggi di un’opera narrativa. Il ritorno nell’universo unico di Road 96 si prospetta carico di emozioni, e non ci resta che aspettare fino al suo rilascio ufficiale, previsto per il mese di aprile di quest’anno.

Piattaforme: PC, Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox X|S

Sviluppatore: DigixArt

Publisher: Ravenscourt, PLAION GMBH

L’attesa è quasi finita, Road 96 Mile 0 è in arrivo sul mercato il 4 aprile su tutte le piattaforme attuali, ovvero Personal Computer, tramite Steam, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Xbox Series S e Nintendo Switch. Lo sviluppatore francese DigixArt pare aver svolto, come al solito, un ottimo lavoro, e la prova del gioco si è rivelata davvero soddisfacente. Una buona componente narrativa si unisce ad una colonna sonora parecchio coinvolgente, unita ad una realizzazione tecnica ben realizzata. Approfondiremo l’interessante prequel di ROAD 96 in fase di recensione. Se avete amato il primo capitolo di quella che, speriamo, diventi una lunga saga, avrete di nuovo pane per i vostri denti. Gli indimenticabili anni novanta e la loro musica ci faranno sognare ancora una volta. 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.