Il nuovissimo portatile “Zen-Powered” dell’Asus ROG

Notizie bollenti dal mondo gaming : Asus ROG ha rilasciato un teaser-video, intitolato ” Something Has Awakened ” ( Qualcosa si è svegliato per i neofiti in inglese ), che riguarda qualcosa che bolle in pentola per i suoi nuovi portatili che si affidano alla nuova architettura Zen.

Negli ultimi giorni di questo 2017, abbiamo avuto una pletoria di buone notizie da parte di AMD. Partendo dagli EPYC server da 32C/64T andando a finire nelle nuovissime CPU da 16C/32T, sembra proprio che AMD a questo giro abbia proprio una soluzione per ogni segmento di mercato. Il colosso americano ha anche annunciato che subito a seguire il lancio nel mercato delle CPU Ryzen, sarà il turno delle APU, basate sull’architettura Zen e precedentemente chiamato “Raven Bridge“, ma ribattezzato come “Ryzen Mobile“, e la loro data di lancio parrebbe prefissata in una data che varia dalla seconda metà di quest’anno agli inizi del 2018.

Come possiamo evincere dal video però, si conosce davvero ben poco di questo laptop, in quanto tutto ciò che possiamo osservare sono i pochi istanti di quello che sembra essere il nome effettivo di questo nuovo portatile e delle caratteristiche molto vaghe, ma stando alle performance da capogiro che i prodotti ROG offrono, non c’è altro da aspettarsi che questo sia un portatile da gaming.

Ma per quanto da “gaming” possa essere, non abbiamo ancora notizie certe riguardante la componentistica, che, secondo voci alquanto contrastanti tra loro, pare si basi su di una scheda video esterna o sulla stessa APU Vega.

Le stime interne di AMD mostrano come questa nuova lineup abbia il il 50% a salire di performance aggiuntiva della CPU rispetto alle sue vecchie generazioni, portando un ulteriore 40% di “Raw Power” ( Potenza di calcolo dei componenti ) sul tavolo. Altrettanto importante il traguardo sul settore mobile, dove pare si sia raggiunto addirittura il 50% in meno del consumo di corrente ed energia, miglioramento plausibilmente conferito dalla nuova architettura dei processori a 14nm.

Le prestazioni della scheda video invece sembrano decisamente interessanti, con un 31% di guadagno in più sul benchmark  Passmark e il 17% di capacità di rendering in più, testato con Blender Workloads, senza contare il benefit di Adobe Premiere Pro, con un addizionale 33% sul tavolo.

In conclusione, AMD sicuramente non potrà annoiarci nel corso di quest’anno, con il suo massivo numero di CPU e GPU in attesa di sbaragliare il mercato e la concorrenza, che ci si aspetta di vedere al Computex di Taipei nelle prossime settimane.