Xbox: la storia del brand di Microsoft in attesa di Series X

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L’arrivo di Xbox Series X ĆØ ormai dietro l’angolo. La console dei ā€œmiracoliā€, quella in grado ā€“ stando alle informazioni attualmente in possesso dei giocatori e degli addetti ai lavori ā€“ di raggiunge vette qualitative importanti e finalmente al passo coi tempi ĆØ attesa al varco entro il prossimo Natale, e l’attesa dei fan diventa sempre piĆ¹ spasmodica.

Complice la spinta sempre piĆ¹ forte del servizio Game Pass, Microsoft ha riguadagnato fortemente terreno negli ultimi anni e l’egemonia di Sony sul mercato e soprattutto nel cuore degli appassionati non sembra piĆ¹ cosƬ scontata ora che le next gen si avvicina. L’azienda di Redmond ha infatti dimostrato, grazie anche all’annuncio di qualche esclusiva e soprattutto all’acquisizione di diversi studi atti ad ampliare sempre l’esiguo parco titoli first party di Xbox, il vero e proprio anello debole di un programma tutto sommato funzionale.

CosƬ come abbiamo fatto per Sony e per PlayStation, abbiamo deciso di ripercorrere anche la storia delle ammiraglia di Microsoft, meno ā€œfamoseā€ in molti casi ma non per questo meno importanti nell’economia del videogioco in generale. Siete pronti a partire?

Microsoft entra nel mondo del gaming: arriva Xbox

La prima Xbox nacque nel 1998, da un progetto ideato da Kevin Bachus, Ted Hase, Otto Berkes e Seamus Blackley, che decisero di smontare alcuni computer portatili Dell per poi riassemblarne i pezzi e costruire un primissimo prototipo di console da gioco, appunto Xbox. La loro idea era introdursi sul mercato in modo competitivo, con una console dotata di un’architettura simile a quella di un PC, una flessibilitĆ  elevata e una potenza di calcolo superiore a quella che poteva essere quella di un’ipotetica PlayStation 2. In principio, dal momento che era basata sulla tecnologia API di DirectX, prendeva il nome di DirectX Box, poi cambiato nel nome che conosciamo ancora oggi, poichĆ© sembrava piĆ¹ adeguato a esprimere ā€œgrintaā€. Le prime voci sullo sviluppo della console di casa Microsoft iniziarono ad arrivare nel 1999, periodo in cui ci furono molte indiscrezioni su un progetto di Microsoft e Intel per un sistema da gioco specifico. Esse non furono smentite nĆ© confermate. La proposta del team di sviluppo fu presentata alla dirigenza, Bill Gates e Steve Ballmer, il 14 febbraio del 2000: l’idea di creare una console da gioco e non basarla sul sistema operativo Windows non piacque. Solo la prospettiva che l’egemonia di Sony e il successo dilagante di PlayStation potessero essere un problema per Microsoft fece cambiare idea ai due dirigenti, che approvarono il progetto. Dopo un mese circa, il 10 marzo, durante la Game Developers Conference, Bill Gates in persona mostrĆ² un primo modello di Xbox, che si sarebbe dimostrato poi completamente differente dalla console finale. La nuova macchina attirĆ² molta attenzione, grazie anche all’annuncio della possibilitĆ  di giocare sia online sia offline, l’uso di un disco rigido per immagazzinare dati e la capacitĆ  di riprodurre film DVD (cose che la rendevano un vero e proprio centro multimediale).

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Microsoft poi acquisƬ Bungie Studios, a giugno dello stesso anno, che era a lavoro su un’esclusiva destinata originariamente a MacOS. Questo progetto fu poi portato sulla console targata Microsoft e divenne una delle esclusive piĆ¹ amate di sempre, Halo. Gates si rivolse poi a varie agenzie pubblicitarie, per ampliare la campagna pubblicitaria di Xbox, spendendo oltre 100 milioni di dollari in marketing. Mentre la rivale PlayStation 2 era ormai giĆ  uscita in Giappone, Nord America ed Europa, Bill Gates tenne un’ultima presentazione di Xbox, nella sua forma definitiva, al Consumer Electronics Show, il 6 gennaio del 2001, accompagnato da Dwayne Johnson. All’E3 dello stesso anno fu annunciato il rilascio di Xbox in America del Nord il 15 novembre, mentre in Europa e in Giappone arrivĆ² solo nel 2002. Il lancio, avvenuto in pompa magna a Times Square con Bill Gates in persona, vide la console nei negozi al prezzo di $299, che in sole tre settimane vendette oltre un milione di pezzi, con altrettante copie vendute di Halo: Combat Evolved. In Europa venne invece venduta a 479ā‚¬, prezzo poi abbassato poco piĆ¹ di un mese dopo da Microsoft, che lo fissĆ² per 299ā‚¬. Tuttavia, vi furono molti problemi che la console dovette fronteggiare, mentre il catalogo di giochi andava via via aumentando, con alcuni titoli presenti anche su altre piattaforme che perĆ² su Xbox potevano dare il meglio di sĆ© grazie alla potenza e all’accessibilitĆ  della console. Micosoft, a causa delle vendite basse in Giappone e in Europa e dei problemi riscontrati su molte console, dichiarĆ² di produrre Xbox con una perdita di circa $75 al pezzo e di non aspettarsi utili dalle vendite prima dei tre anni dal lancio. Per potersi imporre sul mercato, l’azienda di Redmond lanciĆ² il rivoluzionario gioco online (fino ad allora tentato solo dal Dreamcast), attivando l’infrastruttura di Xbox Live e iniziando la vendita dello Starter Pack (headset e abbonamento di 12 mesi al servizio) al costo di $50 (60ā‚¬ per l’Europa). Il gioco con cui il servizio conobbe il successo fu Halo: Combat Evolved, sviluppato sin dalle fasi iniziali per supportare il gioco online. La qualitĆ  eccellente del servizio, unita a quella del prodotto, fece si che Xbox Live risultasse un successo enorme, con 150 mila utenti registrati solo nella prima settimana. Per la fine del 2002, Xbox raggiunse uno dei suoi maggiori picchi di vendite, con due milioni e mezzo di unitĆ  vendute nel solo mese di novembre.

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Il successo di Xbox Live crebbe sempre fino al 2004, anno in cui uscƬ Halo 2, che totalizzĆ² 100 milioni di dollari di incassi in un solo giorno, e in cui l’abbonamento raggiunse il milione di utenti registrati. In Italia, Microsoft strinse un accordo con Poste Italiane, cosa che portĆ² alla vendita della console con inclusa una Postepay griffata ā€œXbox Liveā€ per registrarsi, accedere e pagare il servizio. La console, nei suoi anni di vita, arrivĆ² a vendere oltre 24 milioni di pezzi. Nell’ultimo periodo fu lanciata una speciale edizione dal design semitrasparente e un hard disk da 20 GB, chiamata Crystal e venduta al prezzo di ā‚¬199. La Xbox ĆØ uscita definitivamente di produzione dal 2008, mentre il servizio Xbox Live per essa ĆØ rimasto attivo fino al 2010.

Xbox ha offerto tre differenti line-up per i tre differenti lanci, e qui di seguito ve le elenchiamo tutte e tre in ordine cronologico.

Stati Uniti (15 novembre 2001): 4×4 EVO 2, Air Force Delta Storm, Arctic Thunder, Cel Damage, Dark Summit, Dead or Alive 3, Fuzion Frenzy, Halo: Combat Evolved, Mad Dash Racing, Madden NFL 2002, NASCAR Heat 2002, NASCAR Thunder 2002, NHL Hitz 20-02, Oddworld: Munch’s Oddysee, Project Gotham Racing, Shrek, Test Drive Off-Road Wide Openm, Tony Hawk’s Pro Skater 2X e TransWorld Surf.

Giappone (22 febbraio 2002): AirForce Delta Storm, Amped: Freestyle Snowboarding, Dead or Alive 3, ESPN International Winter Sports 2002, ESPN Winter X-Games Snowboarding 2002, Genma Onimusha, Jet Set Radio Future, Nobunaga no Yabou: Ranseiki, Project Gotham Racing, Silent Hill 2: Restless Dreams, Sneakers e Wreckless: The Yakuza Missions

Europa (14 marzo 2002): Amped: Freestyle Snowboarding, Batman Vengeance, Blood Wake, Dave Mirra Freestyle BMX 2, Dead or Alive 3, Fuzion Frenzy, Halo: Combat Evolved, Jet Set Radio Future, Mad Dash Racing, Max Payne, NBA Live 2002, NHL 2002, NHL Hitz 2002, Oddworld: Munch’s Oddysee, Project Gotham Racing, RalliSport Challenge, Tony Hawk’s Pro Skater 3, TransWorld Surf e
Wreckless: The Yakuza Missions

Il primo successo worldwide: ecco Xbox 360

Xbox 360 ĆØ la nuova iterazione realizzata da Microsoft, insieme a IBM, ATI Technologies e Samsung, ā€œfigliaā€ di Xbox e sua diretta erede. La console fu mostrata per la prima volta su MTV il 12 maggio del 2005. Il mese successivo, all’E3, furono diffuse informazioni dettagliate sul lancio e i giochi. Il 22 novembre dello stesso anno la console fu messa sul mercato in America Settentrionale, il 2 dicembre in Europa e il 10 in Giappone. Sin dall’inizio della vendita, la Xbox 360 finƬ per essere esaurita ovunque, tranne che in Giappone. L’hardware che monta ĆØ aggiornato, tanto da consentire un supporto per la tecnologia ad alta definizione, permettendo una gestione di una risoluzione massima di 1920x1080p, nativi o upscalati. Il design ĆØ completamente differente rispetto alla prima Xbox, con delle linee marcatamente piĆ¹ dolci, in modo da andare incontro al pubblico, spesso critico nei confronti dell’aspetto esteriore della macchina. Microsoft si sforzĆ² molto poi di ottenere il supporto di varia software house giapponesi, proprio per cercare di accaparrarsi una maggior fetta di utenza giapponese. Inoltre, la Xbox 360 puĆ² essere posizionata verticalmente e ha il controller wireless giĆ  incluso. I giochi della prima Xbox erano quasi tutti compatibili con Xbox 360 (a patto di avere un hard disk poichĆ© sia l’emulatore sia i salvataggi dei giochi necessitavano di un supporto fisso) e il servizio Xbox Live lo era in modo completo, ma fu ristrutturato e diviso in due tipi di account, quello Silver (gratuito) e quello Gold (a pagamento, che serve per accedere al multiplayer online).

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Xbox 360 ha visto poi l’introduzione dei famosi e amatissimi Obiettivi, del ban dal Live per le console che hanno un firmware modificato, dei Microsoft Points (utili per gli acquisti online di contenuti multimediali di vario genere e acquistabili online o presso i rivenditori autorizzati; dal 26 agosto 2013 Microsoft li ritirĆ², riconvertendoli in base alla valuta locale), di Windows Live Messenger (motivo per cui iniziĆ² la vendita anche di un tastierino QWERTY da attaccare sotto al controller per agevolare la scrittura), del Marketplace (mercato virtuale online da cui si possono scaricare contenuti di vario genere, come anche film e serie tv a noleggio) e di Vision (con l’ausilio della webcam Xbox Live Vision ĆØ possibile aggiungere la propria foto al gamertag, inviare foto-messaggi ed effettuare videochat. Xbox 360 era venduta in due differenti versioni, oltre quella originale: Xbox 360 Slim e Xbox 360 E. La prima fu presentata durante l’E3 2010 ed era una versione revisionata della prima Xbox 360. Ha un design rivisitato, piĆ¹ sottile e piccolo, con l’aggiunta di alcune funzionalitĆ , come l’adattatore di rete Wi-Fi 802.11 b/g/n giĆ  incorporato, l’uscita audio TOSLINKS/PDIF, cinque porte USB 2.0 e una speciale interfaccia AUX, che le consente di utilizzare il sensore Kinsct senza doverlo collegare alla corrente elettrica. Un’altra delle differenze tra la Xbox 360 originale (o anche FAT) ĆØ l’infrastruttura hardware: al posto di una CPU (IBM PowerPC 3 core a 3.2 GHz) e una GPU (la Xenos di ATI Technologies) separate, troviamo un unico die “Vejle” che incorpora sia la CPU a 3 core che la GPU Xenos, pur mantenendo compatibilitĆ  con il vecchio hardware e medesima potenza espressa, e vi ĆØ poi un differente processo produttivo, che passa dai 90 nm/65 nm di Xenon/Zephyr, Falcon/Opus e Jasper, al piĆ¹ moderno 45 nm (minori consumi e minore produzione di calore, quindi un unico dissipatore e un minore ingombro). La prima Xbox 360 Slim aveva in sĆ© un hark disk da 250 GB, e in seguito ne fu costruita un’edizione piĆ¹ economica con una memoria flash interna da 4 GB. Grazie all’introduzione di alcuni aggiornamenti, il prezzo della console viene alzato di ā‚¬30 per la versione con la memoria flash, di ā‚¬52 per quella da 250 GB e di ā‚¬99 per quella limitata. In Eurpoa la Xbox 360 Slim entrĆ² in commercio il 16 luglio del 2010. La Xbox 360 E (conosciuta anche come New Slim) ĆØ una revisione della Slim, presentata all’E3 del 2013 insieme alla Xbox One (di cui parleremo tra poco). Esteticamente ĆØ simile alla One, leggermente piĆ¹ compatta e silenziosa, ma risulta piĆ¹ semplice da riparare ed ha visto la rimozione di alcune porte. Storicamente, Xbox 360 ĆØ andata incontro a diversi problemi tecnici, identificabili in larga parte con delle luci rosse lampeggianti nella parte frontale della console, il piĆ¹ conosciuto dei quali ĆØ il cosiddetto ā€œRed Ring of Deathā€.

Per arginare il problema delle console difettose, Microsoft estese a 3 anni la garanzia delle console. La Xbox 360 ĆØ uscita ufficialmente di produzione a partire dal 20 aprile del 2016. I giochi con cui la console, venduta al prezzo di $399 per la versione 20 GB Pemium e $299 per la versione Core, fu lanciata sono i seguenti: Project Gotham Racing 3, Need for Speed: Most Wanted, Perfect Dark Zero, Call of Duty 2, Quake 4, GUN, FIFA 06: Road to FIFA World Cup, Tiger Woods PGA Tour 06, NBA Live 06, Madden NFL 06, Amped 3, Tony Hawk’s American Wasteland, Kameo: Elements of Power, Peter Jackson’s King Kong e Condemned: Criminal Origins.

La console delle incertezze: Xbox One

Xbox One nacque col nome di Xbox 720: cosƬ erano conosciuti i kit di sviluppo della console. Successivamente il nome fu cambiato in Xbox Durango, e il termine ā€œOneā€ sta per ā€œAll in Oneā€. L’annuncio della console avvenne ufficialmente il 21 maggio del 2013, durante l’evento Xbox Reveal, tenutosi a Redmond dal capo della divisione Xbox di Microsoft, Don Mattrick. Al momento dell’annuncio, la societĆ  specificĆ² che erano in sviluppo 15 titoli, di cui 8 sarebbero state nuove IP. Alcune delle novitĆ  annunciate, come l’obbligo di avere una connessione a internet ogni 24 ore e la registrazione dei giochi in base all’utenza online (mossa che sarebbe quindi andata contro al mercatino dell’usato), non piacquero molto e suscitarono numerose polemiche, tanto da portare l’azienda a bloccare i commenti sul suo canale ufficiale di YouTube, date le pesantissime critiche ricevute. Oltre alle forti critiche, si diffusero delle voci riguardanti l’aver corrotto alcuni critici per far avere al prodotto un aspetto piĆ¹ positivo a livello commerciale e della altre voci secondo cui Microsoft avrebbe pagato i publisher per non mostrare i loro titoli alla conferenza PlayStation 4 dell’E3. A peggiorare il tutto di aggiunse un poco felice commento di Don Mattrick: ā€œ Fortunatamente noi abbiamo un prodotto per persone che non sono in grado di avere una connessione ad Internet; si chiama Xbox 360ā€. Date le molteplici pressioni e critiche ricevute, Microsoft, per bocca dello stesso Mattrick, dichiarĆ², nella data del 19 giugno 2013, che la console non avrebbe richiesto una connessione a internet obbligatoria ogni 24 ore ma solo al momento del setup iniziale e che non ci sarebbe stato il blocco sui titoli usati. A causa della conferenza di annuncio della Xbox, la carriera di Mattrick fu compromessa, tanto che lasciĆ² Microsoft dopo appena un mese dall’evento.

Venne poi sostituito da Phil Spencer, che apportĆ² una strategia completamente differente all’interno della divisione Xbox di Microsoft. Nonostante le problematiche scaturite dall’evento dell’annuncio, Xbox One vendette, oltre 900 mila unitĆ  in nove giorni in America del Nord, e in diciotto giorni superĆ² i 2 milioni. La console era venduta al prezzo di ā‚¬499 ($499 in America) in Europa, e fu messa in commercio a partire dal 22 novembre. Il 9 giugno 2014 fu messa in commercio una versione senza Kinect inclusa, al prezzo di ā‚¬399/$399. Con la riapertura totale del mercato cinese, il 30 luglio 2014, Microsoft annunciĆ² che Xbox One sarebbe arrivata anche in Cina. Giunse anche lƬ il 29 settembre e fu la prima console a raggiungere il mercato cinese dal 2004, anno in cui era stato parzialmente riaperto per PlayStation 2. Il 4 settembre invece Xbox One era giunta in Giappone, ma non diede i risultati sperati in termini di vendite. Nonostante Mattrick avesse dichiarato che la retrocompatibilitĆ  non ci sarebbe stata per Xbox One, Phil Spencer, con l’arrivo di Windows 10, col completo supporto alle librerie grafiche DirectX 12 e un’app dedicata alla console da utilizzare con il nuovo sistema operativo, durante l’E3 2015 Microsoft confermĆ² il pieno supporto alla retrocompatibilitĆ  dei giochi per Xbox 360, tramite una versione del gioco riadattata. Inizialmente questa feature era riservata ai soli iscritti al programma Preview, mentre venne resa disponibile per tutti il 12 novembre. Quando fu annunciata, essa supportava circa 100 titoli, a cui ogni mese se ne sarebbero aggiunti altrettanti. Nei primi mesi del 2016, Spencer decise di puntare molto sul Play Anywere e le vendite di Xbox One in questo periodo superarono i 20 milioni di unitĆ . La console ha le seguenti specifiche tecniche: processore APU AMD x86-64 Jaguar 1.75 Ghz a 8 core, un processore video AMD GCM Radeon a 12 unitĆ  da 853 Mhz, una potenza di 1,3 TFLOPS, 8 GB di Ram DDR3, hard disk da 500 GB o 1 TB removibile e sostituibile, uscita HDMI, supporto wireless 802.11 b/g/n, porte USB 3.0 e supporto per ethernet fino alla velocitĆ  di 1 Gigabit. Il 13 giugno 2016, durante l’E3, fu presentata la Xbox One S, piĆ¹ piccola del 40%, con un hard disk da 2 TB, riproduzione video in 4K (con supporto all’HDR), alimentatore interno, lettore ottico 4K UHD blu-ray, uscita HDMI 2.0, supporto Wireless Dual Band 802.11 b/g/n/ac, processore video AMD GCN Radeon a 12 unitĆ  da 914 Mhz, una potenza di 1,4 TFLOPS e nuovo gamepad wireless.

Il lancio di questa nuova versione della console fu un successo enorme, totalizzando piĆ¹ vendite di PlayStation 4 negli Stati Uniti d’America nel mese di luglio (risultato poi avutosi per tre mesi di fila) e incrementando del 75% le vendite nel Regno Unito (a settembre aumentarono ulteriormente). Xbox One S venne venduta in tre versioni differenti, in base alla capienza dell’hard disk: 500 GB a ā‚¬299, 1 TB a ā‚¬349 e 2TB a ā‚¬3999. I titoli disponibili al lancio su Xbox One furono: Assassin’s Creed IV: Black Flag, Battlefield 4, Call of Duty: Ghosts, Crimson Dragon, Dead Rising 3, FIFA 14, Fighter Witchin, Forza Motorsport 5, Just Dance 2014, Killer Instinct, LEGO Marvel Super Heroes, Lococycle, Madden NFL 25, NBA 2K14, Nba LIVE 14, Need for Speed: Rivals, Peggle 2, Powerstar Golf, Ryse: Son of Rome, Skylanders Swap Force, Watch Dogs, Zoo Tycoon e Zumba Fitness: World Party.

La console “piĆ¹ potente del mondo”:Ā  Xbox One X

Xbox One X affonda le sue radici quando, nel 2016, alle presentazioni di State of Decay 2, Forza Horizon 3 e Gears of War 4, Microsoft confermĆ² le voci inerenti una nuova console su cui la casa sarebbe stata a lavoro. La conferma giunse con un teaser che presentava ai fan Project Scorpio, la console piĆ¹ potente al mondo, con ben 6 TFLOPS di potenza. L’anno si chiuse poi con il lancio di Dead Rising 4, che non riscosse perĆ² il successo auspicato. I primi mesi dell’anno seguente videro la cancellazione di Scalebound, a causa di alcune divergenze di opinioni tra Microsoft e Platinum Games, cosa che causĆ² nei fan una grossa sfiducia nei confronti della casa di Redmond. Venne lanciato in questo periodo Xbox Game Pass, che non venne perĆ² accolto come si sperava. All’E3 la conferenza Microsoft fu completamente incentrata su Project Scorpio, presentata ufficialmente dallo stesso Phil Spencer, col nome di Xbox One X.

Nel complesso, essa era una revisione della precedente console, al pari di come lo ĆØ PlayStation 4 Pro rispetto a PlayStation 4, ed offre la possibilitĆ  di fruire di una risoluzione nativa in 4K per molteplici titoli e una risoluzione Ultra-HD per molti elementi del catalogo di Xbox 360, la cui retrocompatibilitĆ  fu annunciata proprio durante l’E3. Basti pensare che Quantum Break, Gears of War 4, Forza Motorsport 7 e Destiny 2 ricevettero un update che portava il 4K con HDR. La console venne poi lanciata il 7 novembre dello stesso anno, al prezzo di ā‚¬499. Vediamo le specifiche tecniche di Xbox One X: processore Scorpio Engine da 6 TFLOPS con larghezza di banda della memoria di 326 GB/s e circuiti personalizzati avanzati , 12 GB di memoria RAM GDDR5, 1 TB di memoria interna espandibile con hard disk aggiuntivi, lettore ottico Blu-ray UHD, 2 uscite HDMI 2.0 (con supporto alla risoluzione 2160p con AMD FreeSync, supporto allo standard HDR10 e al DTS 5.1, DOLBY Digital True HD con Atmos e PCM 2.0, 5.1 e 7.1), 2 porte USB 3.0, raffreddamento a liquido con ventola centrifuga simile a un compressore volumetrico, metodo Hovis per massimizzare le prestazioni senza grandi aumenti dei consumi energetici (ottimizza della la tensione su misura per migliorare la distribuzione dellā€™alimentazione), 1 porta IR in uscita, 1 porta S/PDIF, 1 porta Ethernet e antenna interna Wireless dual band con Wi-Fi Direct per le reti domestiche e supporto a invio e ricezione di segnali con IR Blaster. A godere del ā€œtrattamentoā€ di Xbox One X al lancio fu, in particolare, Assassin’s Creed Origins, uno dei primi tripla A ad arrivare sul mercato con un supporto al 4K e all’HDR (seppur con molte limitazioni) che la macchina ĆØ in grado di offrire.

In attesa di scoprire come sarƠ la next-gen di Microsoft e cosa saprƠ effettivamente dare Xbox Series X ai giocatori, noi vi invitiamo a raccontare la vostra esperienza con le macchine da gioco targate Microsoft. Ne avete avuta qualcuna? E, se sƬ, quale? Come vi siete trovati? Quali sono i pregi e difetti? Parliamone insieme!

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in piĆ¹, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.