Richard Herd è un nome forse poco noto al grande pubblico, nonostante avesse partecipato ad oltre cento film e numerosissimi telefilm statunitensi, a volte anche nel ruolo di protagonista. Tra le opere che lo vedono recitare ricordiamo la pellicola del 1970 Ercole a New York, commedia fantastica oggi di culto a cui ha partecipato Arnold Schwarzenegger, Un biglietto in due, eccezionale commedia del 1987 con Steve Martin e l’ultimo film a cui ha preso parte, Il corriere di Clint Eastwood del 2018.
Gli appassionati di telefilm lo ricordano anche per le sue apparizioni in T.J. Hooker, SeaQuest – Odissea negli abissi, dove ha avuto ruoli rilevanti, ed infinite partecipazioni “one-shot” in serie come Kojak, Buffy L’ammazzavampiri, La Signora in Giallo, Matlock, Supercar, I racconti della Cripta e decine di altri. Si, tra gli anni ottanta e novanta, il simpatico Richard Herd appariva praticamente in quasi tutte le produzioni statunitensi di successo.
Ma chi ama la fantascienza lo ricorderà sempre per il suo ruolo più celebre, ovvero Il leggendario Comandante Supremo John dei Visitors, nella serie cult ideata da Kenneth Johnson, nata nel 1983. Ma non solo, Richard Herd ha avuto una collaborazione rilevante anche nella saga di Star Trek, in particolare in due ruoli, il klingoniano L‘Kor in Star Trek: The Next Generation e l’ammiraglio Owen Paris, padre di Tom Paris, nella serie Star Trek: Voyager.
L’iconico attore statunitense Richard Herd, classe 1932, si è spento la notte scorsa nella sua residenza di Los Angeles per alcune complicazioni dovute ad un cancro, all’età di ottantasette anni, lasciando un grande vuoto nella storia della televisione.