Buck Bradley Comic Adventure 2: Recensione ecologica

Buck Bradley Comic Adventure 2

Buck Bradley Comic Adventure 2: La Sabbia e la Tecnopiramide è il secondo episodio di una Avventura Grafica sviluppata completamente in Italia e che, oltre alle buone qualità narrative, sempre fondamentali per il genere, unisce la caratteristica di essere anche stata ideata a scopo benefico, con lo specifico compito di insegnare ai più giovani, e non solo, quanto sia importante il fattore inquinamento e la preservazione della biodiversità del Pianeta Terra. Partendo da un semplice e divertente Fumetto Interattivo, con elementi ludici mutuati dal genere Graphic Adventure, il titolo ci farà vivere una interessante avventura a tema ecologico, ma soprattutto, dopo averla finita, agevolerà i ragionamenti dei piccoli e grandi giocatori, avvicinandoli il più possibile a quella Coscienza Ecologica che oggi, purtroppo, è spesso messa in secondo piano, non tanto dalle istituzioni, quanto dai singoli cittadini. Prepariamoci a vivere una grande odissea ecologica accanto a Buck Bradley ed i suoi amici.

Il primo titolo della serie, Buck Bradley: Comic Adventure

Nel primo gioco della serie, Buck Bradley: Comic Adventure, si legge una importante premessa, ovvero: “Buck Bradley: Comic Adventure è un’ app game narrativa a fumetti, prodotta dal CNR all’interno del progetto europeo ISAAC – Horizon 2020, per veicolare in maniera non convenzionale, con enigmi e comicità, tematiche ambientali a un pubblico di giovanissimi”. Questo fa capire come il primo episodio, ed ovviamente l’intero dittico che abbiamo adesso tra le mani, sia fondamentale non certo per le sue caratteristiche puramente ludiche, comunque discretamente realizzate, per quanto mirato ad uno specifico pubblico di teenager, ma soprattutto per quello che c’è dietro. Raramente, purtroppo, i videogiochi sono stati usati come medium per le campagne di sensibilizzazione ambientale, e questo lo rende ancora più meritevole. Segnaliamo ad esempio il recente Missione Pianeta per iOS ed Android, commissionato da Legambiente per sostenere il progetto Tartalove a favore delle Tartarughe Marine, di cui abbiamo parlato in questa pagina.

Il primo titolo della serie, per altro, è completamente gratuito, ed è assolutamente consigliato giocarli entrambi, in ordine cronologico, per comprendere al meglio le due trame, tra loro direttamente collegate. Trovate il gioco originale, commissionato dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) del CNR al seguente LINK sul portale Steam, dove è disponibile dal 12 maggio 2020.

La storia d’amore tra Buck Bradley e Ciroki

La trama del titolo è semplice ma appassionante, e vede il giovane Buck Bradley sul punto di ricevere una dichiarazione d’amore ufficiale da parte della sua innamoratissima Ciroki ma che, proprio sul più bello, viene tramutata in uno strambo mostriciattolo da una misteriosa nube gassosa formata da particelle inquinanti. Il piccolo grande eroe deve a quel punto intraprendere una piccola odissea pur di riportare la sua amata in forma umana. Una trama classica per un fumetto interattivo intrigante ed educativo, che mutua diverse caratteristiche ludiche dalle Avventure Grafiche, inclusi rompicapi, fasi di ricerca, enigmi e a questi unisce tonnellate di fine umorismo. La componente fortemente comica della narrazione, arguta e pungente, che torna nel secondo capitolo, è uno dei punti forti della serie, che cerca sempre di strapparci una risata con battute spesso ai limiti della comicità demenziale. L’avventura è ambientata nel misterioso mondo di Terrastramba, un universo parallelo indipendente a cui è stato dedicato anche un sito ufficiale, che trovate in questa pagina.

Insegnare divertendo, il punto forte di Buck Bradley

La parte più affascinante dell’avventura è anche la sua funzione didascalica nascosta, che segue il vecchio motto latino Ludendo Docere ideato Marco Fabio Quintiliano, oratore e pedagogo, che, anche maestro di Retorica, è stato il primo ad occupare una cattedra statale nella storia romana. Grazie alla sua parlantina, il maestro convinse l’imperatore Vespasiano, grande innovatore nella Storia Romana ma, ironicamente ricordato dal popolo solo per aver ideato un particolare tipo di gabinetto pubblico, ad affidargli tale compito, nell’educazione dei giovani destinati, da adulti, alla classe dirigente. Per divertire ancora di più, le due avventure inseriscono spesso temi fantastici, come ad esempio quello delle mutazioni genetiche causate dall’inquinamento, che, lungi dall’essere realmente divertenti nella realtà, nel videogioco propongono invece creature bizzarre come le Mucche Carnivore, da far tornare erbivore, Coyote Volanti, dotati di fragili ali da farfalla o anche Elefanti Mutanti, che non sono quello che sembrano, o Delfini Parlanti. Fondamentale, nella ricerca, il dover trovare una fonte di energia alternativa e pulita, oltre all’elettricità, ad esempio l’utilizzo di biometano e biogas al posto dei combustibili fossili. Tutto questo mentre si deve fare una corsa contro il tempo per evitare che la fidanzata di Buck Bradley venga mangiata per errore. Una materia molto seria, dunque, ma affrontata con la carta vincente dell’umorismo didascalico.

Obiettivo: Nuova Milano! Tra umorismo demenziale e coscienza ecologica

Dopo aver salvato Ciroki dal diventare un lauto pasto per un contadino dalle idee confuse, ritroviamo nel secondo episodio nuovamente la bizzarra coppia, alla ricerca di una soluzione per riportare in forma umana la ragazza, e il gioco ci fa intanto conoscere nuove location di Terrastramba. Stavolta l’obiettivo della ricerca è la città immaginaria di Nuova Milano, che ricorda molto da vicino una città reale con lo stesso nome, e sopratutto un fantomatico personaggio noto solo come l’Archietetto, che forse, e ribadiamo forse, ha il potere di rendere di nuovo umana la sfortunata signorina. Gli sviluppatori, che stavolta rispondono al nome di WERDERA SRL, calcano ancora di più la mano sull’umorismo e sui dialoghi demenziali, in stile comicità alla Seth MacFarlane, l’autore dei Griffin, per capirci, giocando verbalmente fin dalle prime battute con i giocatori e dicendo frasi nonsense autoironiche, scherzando sui tempi di sviluppo assolutamente esagerati per un seguito identico al precedente (cosa del resto vera) e con poche novità rispetto al primo episodio e su tantissime altre cose, tra cui la presenza superflua delle Piramidi nel titolo che, a detta degli sviluppatori stessi, sarebbe solo un’abilissima e diabolica trovata di marketing per spingere l’utente finale a comprare il gioco! Marketing??? Ma il titolo non era gratuito? Si, il primo totalmente, ma per giocate al secondo c’è un piccolo prezzo da pagare, peraltro poco più di sei euro, che sono anche devoluti in beneficenza per la ricerca scientifica contro l’inquinamento del CNR.

Il Fumetto Interattivo incontra le Avventure Grafiche Classiche

Il gameplay di base del titolo ha la geniale intuizione di fondere il fumetto tradizionale con le Avventure Grafiche vecchio stile, amalgamando due mondi simili ma che, raramente si erano avvicinati prima. I ballons dei due eroi, e ovviamente quelli dei comprimari, non sono da sottovalutare, perché ognuno di essi potrebbe contenere importanti indizi per risolvere gli enigmi proposti e per proseguire nell’avventura, per quanto essa sia semplice e molto lineare. Il gioco è stato sviluppato con uno specifico motore grafico chiamato CAGE ovvero Comic Adventure Game Editor, appositamente scritto pensando alla unione tra i due mondi del fumetto e della Avventura Grafica. Pare non ci sia nessuna parentela con David Cage. Il titolo non è esente da errori, ma si tratta solo di piccoli peccati veniali o leggere sviste di programmazione, come ad esempio alcuni doppi click che non rispondono immediatamente agli input ed una estrema semplicità di base, ma del resto il target di riferimento degli sviluppatori e dei committenti (il CNR) è fin troppo chiaro, ovvero la fascia dei teenager, dei giovani e dei giovanissimi, che sono alla fine le categorie su cui si punta di più per formare una coscienza ecologica nelle nuove generazioni. Il Mondo di Terrastramba è affascinate, e speriamo di rivederlo in qualche futura produzione, non solo videoludica, ma anche, perché no, in veri e propri fumetti o cartoni animati, a cui si adatterebbe decisamente bene.

Tra Graphic Novel e Graphic Adventure, con testi divertenti ma profondi

Il comparto audiovisivo ci ha piacevolmente sorpreso, in entrambi i giochi, Gli sfondi disegnati sono incantevoli, con un accattivante stile fumettistico di alto livello, quasi da Graphic Novel, con alcuni effetti picture-in-picture decisamente evocativi. I colori sono brillanti ma tenui e raffinati allo stesso tempo, come si adatta del resto ad un fumento d’avventura in stile classico, con notevoli citazioni ad alcune saghe avventurose del passato come il francese Tin Tin o gli italiani Il Monello e l’Intrepido, per citare alcune delle possibili fonti narrative. Un buon livello di scrittura con abbondanti note di non-sense, come abbiamo già detto, che rendono i dialoghi tra Buck Bradley ed i PNG, personaggi non giocanti, o la fidanzata, veramente esilaranti. Gli sviluppatori si prendono spesso in giro da soli, e non si prendono mai troppo sul serio. Per completare i titoli basteranno due o tre ore di impegno relativamente faticoso per ognuno. Un dittico non molto longevo dunque, ma sei ore per due giochi, ad un prezzo così basso, è decisamente una buona offerta, oltretutto con uno scopo benefico. Anche perché la relativa brevità si compensa con la qualità. Due giochi consigliati dunque, specie se volete far crescere i vostri discendenti a pane ed avventure grafiche, e con una buona coscienza ecologica.

Un grande progetto europeo per insegnare ai giovani, attraverso un medium a loro noto, precetti ecologici molto importanti. L’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) del CNR e lo sviluppatore indipendente italiano WERDERA SRL uniscono le loro forze per insegnare l’ecologia attraverso la formula, mai andata in pensione, del classico precetto latino Ludendo Docere ideato dal maestro di retorica Quintiliano ai tempi dell’imperatore Vespasiano. Insegnare divertendo, quindi, è il vero e proprio punto di forze del dittico dedicato all’eroe Buck Bradley. Il progetto Buck Bradley: Comic Adventure è una serie di Avventure Grafiche totalmente sviluppato in Italia, in due parti, una del tutto gratuita e l’altra ad un prezzo decisamente basso che vi consigliamo di recuperare se amate il genere e, soprattutto se avete figli piccoli che, è facile ritenerlo, potrebbero appassionarsi facilmente insieme a voi alle storie di Buck Bradley ed al messaggio ecologico in esse contenuto.

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.