Mira Furlan, chi era l’attrice di LOST e Babylon 5

Mira Furlan è un nome parecchio noto per i fan di almeno un paio di serie cult, stiamo parlando in particolare di LOST e di Babylon 5, due opere seminali nel settore della fantascienza, che hanno segnato entrambe, a modo loro, gli anni novanta ed il decennio successivo. L’attrice croata ha avuto un ruolo molto importante in entrambe, ed è stata ricordata con affetto dai suoi fan per diversi anni, fino alla sua recente e tragica scomparsa, avvenuta qualche giorno fa a Los Angeles a soli sessantacinque anni, per cause ancora ignote, come dichiarato attraverso il social network Twitter, in questa pagina.

Mira Furlan, le prime fasi della carriera

L’attrice Mira Furlan era nata a Zagabria nel 1955 ed ha raggiunto la maggior notorietà nel 2004 grazie a LOST. Prima di arrivare alla fama internazionale, però, Mira si è formata grazie ad una dura gavetta nell’ambiente teatrale ed ha iniziato anche una fruttuosa carriera cinematografica in patria, apparendo in oltre trenta diverse pellicole, fin da giovanissima, tra il 1976 ed il 1991. Tra queste ricordiamo il film di debutto, Knez, e Prijeđi rijeku ako možeš, mai usciti in Italia, e Otac na sluzbenom putu (Papà è in viaggio d’affari), diretto da Emir Kusturica nel 1985, pellicola che vince la Palma d’oro al Festival di Cannes. Nello stesso periodo Mira scopre anche il mondo delle produzioni televisive, partecipando ad una decina di diverse serie TV croate tra il 1981 ed il 1991.

Il periodo di Babylon 5

Attivissima dalla metà degli anni ottanta all’inizio del decennio successivo, periodo nel quale si è dedicata alle più disparate produzioni, si fa notare grazie al film del 1991 Cirkus Columbia di Danis Tanović. Decidendo però nel contempo di scappare dalla guerra ed emigrare negli Stati Uniti, assieme al marito Goran Gajić in cerca di fortuna e di una vita nuova. Fortuna che trova, per inciso. Mira Furlan vive infatti una vera e propria seconda giovinezza a partire dal 1993 quando, all’approssimarsi dei quaranta anni, viene scelta dal regista e fumettista statunitense J. Michael Straczynski per interpretare il personaggio di Deleen, aliena appartenente allo spirituale popolo dei Minbari nel serial cult di fantascienza Babylon 5, basato su una stazione spaziale, ultima speranza dell’umanità. Peraltro, secondo molte fonti, la serie sarebbe dovuta essere una produzione all’interno della blasonata saga di Star Trek, ma in seguito l’idea venne accantonata e “riciclata” in maniera diversa come base per la creazione di Star Trek: Deep Space Nine, portata al successo dallo sceneggiatore Ira Steven Behr, e rivale, perlomeno sugli schermi, di Babylon 5. Grazie alla serie Mira Furlan diventa celebre tra gli appassionati di fantascienza, interpretando un personaggio iconico della serie, peraltro la prima Minbari a sperimentare una sorta di conversione al genere umano, diventando il primo ibrido tra le due specie, oltre a vivere una storia d’amore molto importante all’interno della trama principale della serie. Il telefilm è andato in onda dal 1993 al 1998, rivoluzionando parecchio le modalità produttive della televisione degli anni novanta, a partire dal formato 16:9, che la serie è una delle prime a proporre, per l’epoca una novità assoluta, e che va a sostituire il tradizionale formato televisivo standard in 4:3, oltre agli effetti digitali completamente realizzati al computer, in questo caso dei sistemi Commodore Amiga. Purtroppo in Italia la serie ha avuto poca fortuna, poiché la RAI ha deciso di trasmetterla sempre in orari ultra notturni, come del resto le serie di Star Trek contemporanee, Deep Space Nine e Voyager, oltre al fatto di aver trasmesso solo il Pilot, seguito dalla seconda e dalla quarta stagione, rendendo incomprensibile la trama. Solo nel 2007 le parti mancanti sono state infine trasmesse.

La maledizione di Babylon 5

Purtroppo anche Mira Furlan prosegue la nefasta tradizione nota nell’ambiente televisivo come “La Maledizione di Babylon 5” per la quale quasi tutti i protagonisti principali sono scomparsi giovani, tra i 40 ed i 60 anni. Prima di lei ci avevano infatti lasciato ben cinque attori del cast. Il primo è stato Richard Biggs (Il Dottor Stephen Franklin) a soli 44 anni nel 2004, poi Andrew C. “Andreas” Katsulas (l’ambasciatore del Regime Narn, G’Kar) a 59 anni nel 2006, in seguito Jeff Conaway (Il tenente Zack Allan, oltre che regista di diversi episodi di Babylon 5) a 60 anni nel 2011, per quarto Robert Michael O’Hare, (il comandante Jeffrey Sinclair) a 60 anni nel 2012, seguito da Jerry Doyle (L’addetto alla sicurezza Michael Garibaldi) a 60 anni nel 2016, l’anno successivo è stato poi il turno di Stephen Furst (il lacché Centauri Vir Cotto) a 63 anni nel 2017. Il creatore della serie  J. Michael Straczynski è rimasto per anni un intimo e caro amico di Mira Furlan, che lascia un marito ed un figlio ventiduenne, ed ha informato personalmente la stampa che l’attrice stesse lottando da parecchi anni con una lunga malattia. Di seguito le dichiarazioni dell’autore su Twitter:

“Quando facemmo l’audizione per il ruolo di Delenn, Mira ci raccontò della sua troupe di teatro nell’allora Yugoslavia, viaggiavano per il paese costantemente e si esibivano ovunque e senza paura davanti a serbi e croati, malgrado le minacce di morte. Per me lei sarà sempre così: con quella forza vivace e spavalda. È una notte di grande tristezza, perché la nostra amica e compagna è andata per la strada dove non possiamo raggiungerla. Ma come con tutte le cose, la raggiungeremo e credo che avrà molte storie da raccontarci e molti nuovi ruoli da condividere con l’universo. Mira era una donna buona e gentile, un animo forte e spavaldo, un’artista straordinariamente talentuosa e un’amica di tutti i membri del cast e della troupe di Babylon 5 e siamo tutti devastati dalla notizia”

(J. Michael Straczynski)

Dalla consacrazione di LOST agli ultimi lavori

Mira Furlan, poco dopo aver concluso la sua esperienza con Babylon 5, recita come guest-star nella terza stagione della serie Stahlkammer Zürich, una produzione della televisione tedesca degli anni ottanta che trova di nuovo spazio in TV nel 2001 e, tre anni dopo, viene reclutata per quello che diventerà il suo ruolo televisivo più noto per il grande pubblico, ovvero la celebre serie LOST in cui ha interpretato la parte della misteriosa scienziata Danielle Rousseau, per quattro stagioni consecutive, dal 2004 al 2008, lasciando poi la serie per motivi personali. Si era semplicemente stancata di vivere come una reclusa nelle isole Hawaii dove veniva girata la serie. L’essere un personaggio principale, ma non presente in tutte le puntate, le permette però di partecipare, nel 2006, anche ad un episodio nella serie TV remake Night Stalker. Nel 2009 la rivediamo in un piccolo ruolo anche in NCIS. L’attrice Mira Furlan si era ormai stabilita definitivamente con il marito Goran Gajić in America, anche se, concluso LOST, nel 2010 è apparsa nel film Ostavljeni (The Abandoned) del regista indipendente Adis Bakrač, attuale direttore generale presso il Sarajevo Film Centre. In seguito, nel 2012, non si è lasciata scappare l’occasione di lavorare sotto la regia di Sergio Castellitto, vivendo in Italia per quasi un anno, e recitando in Venuto al mondo, film tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. Questo è l’unico film per il cinema italiano in cui appare l’attrice croata. L’anno successivo comincia una prolifica carriera nel mondo del doppiaggio videoludico, comparendo in titoli quali PayDay 2 del 2013, Elite Dangerous del 2014, Uncharted 4 del 2016 e Mafia Definitive Edition del 2020. Al doppiaggio alterna l’attività di attrice in film più o meno indipendenti, tra cui spiccano Fur Immer della regista tedesca Nina Pourlak del 2014, A Royal Christmas Ball (Il mio principe di Natale) del 2017, The Art of Murder (L’inganno del dipinto) del 2018, oltre che apparire in ruoli minori in ben quattro serie TV diverse, dimostrandosi davvero instancabile. Centinaia, letteralmente, le apparizioni dell’artista, anche se solo due ruoli l’hanno consacrata davvero. Ma per tutti gli appassionati di fantascienza sarà per sempre la romantica e dolce Delenn, l’ambasciatrice Minbari che lottava con tutta se stessa per la pace intergalattica tra i popoli.

“Guardo alle stelle. È una notte limpida e la Via Lattea sembra così vicina. È lì che andrò presto. Siamo tutti figli delle stelle. Non è una brutta prospettiva. Non ho paura. Nel frattempo, lasciate che io chiuda gli occhi e senta la bellezza intorno a me. Lasciate che io respiri sotto questo cielo pieno di stelle. Dentro e fuori. È tutto qui” (Mira Furlan Zagabria, 7 settembre 1955 – Los Angeles, 20 gennaio 2021)

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.