Logitech G303 Shroud Edition Recensione: un vecchio ritorno

Logitech G303

Uno dei design storici e più ricercati di Logitech è sicuramente quello del modello G303, il quale per diversi anni è stato uno dei mouse che è piaciuto a una vasta base di utenti. Tra questi troviamo l’ex professionista, ora streamer, Shroud. Non è un segreto che il giocatore abbia da sempre amato la forma della periferica in questione e che l’utilizzava durante alcuni dei tornei più importanti a cui abbia mai partecipato. Proprio per questo motivo nasce il modello Logitech G303 Shroud Edition.

Le differenze? Oltre a componenti al passo con i tempi abbiamo ora un prodotto wireless e più leggero della sua versione originale. Il prezzo del Logitech G303 Shroud Edition è di 129 euro dal sito ufficiale dell’azienda ed è già disponibile per l’acquisto. Vediamo però se è riuscito a essere al passo con i tempi…

Logitech G303

Logitech G303 Shroud Edition: specifiche tecniche

Sensore Sensore ottico Logitech Hero 25K
Opzioni di connettività Dongle USB-A da 2,4 GHz, cavo da USB-C a USB-A
Pulsanti programmabili 6
Profili a bordo 1
Illuminazione No
Dimensioni 125 x 63,5 x 40 mm
Peso 75g
MSRP
$ 130

Un packaging già visto, ma funzionante

Il packaging del Logitech G303 Shroud Edition calca le stesse orme dei prodotti wireless dell’azienda. Infatti, troveremo circa gli stessi add-on del Logitech G PRO X Superlight, fatta eccezione per i grip.

Nello specifico avremo davanti a noi il mouse, il ricevitore USB, il manuale d’istruzioni, uno sticker, il dongle da 2,4GHz per l’estensione della portata wireless e infine il cavo di ricarica USB-C. Una volta raccolto tutto ciò che ci occorre, possiamo partire con le nostre sessioni di gioco e test con la periferica.

Logitech G303

Un mouse dalle specifiche tecniche di tutto rispetto

Come già avevamo anticipato durante l’introduzione, il Logitech G303 Shroud Edition presenta tra i vari cambiamenti anche i migliori componenti presenti in circolazione. Troviamo infatti la celebre tecnologia wireless di casa Logitech, che da anni è appurata essere una delle migliori a livello tecnico.

Il consumo della batteria è molto ridotto, per cui potrete utilizzare il mouse consecutivamente anche per settimane prima di doverlo ricaricare. Tutto ciò non è una sorpresa considerando che il pezzo è 500 mAh, praticamente il doppio del Superlight. Nonostante abbiamo apprezzato la grande longevità offerta, crediamo che installare un pezzo così grande non sia necessario dato che aggiunge un peso eccessivo alla periferica (basti pensare che la stessa batteria del Superlight peserebbe circa 4g in meno) che nell’esperienza complessiva non giova alle performance del fruitore.

Il sensore utilizzato è il classico HERO 25K, per cui siamo davanti al top di gamma di casa Logitech che risulta essere come sempre uno dei migliori tracciatori presenti sul mercato. Ovviamente è possibile cambiare DPI e polling rate da GHUB, anche se anche questa volta l’azienda ha deciso di disabilitare l’opzione di impostazione manuale del LoD e proseguire per la via automatica, che a nostro avviso non è ottimale in determinate superfici.

Gli switch utilizzati sono i soliti Omron cinesi, i quali rispetto alla controparte giapponese sono di qualità inferiore, ma che riescono comunque a garantire un feedback e tattilità decenti. Ciò che ci stupisce è il fatto che Logitech ancora non abbia cambiato il suddetto pezzo dato che anche competitor minori hanno iniziato a usare switch di qualità superiore da diverso tempo.

La rotellina è in gomma ed è piacevole all’utilizzo. Tuttavia, se siete degli amanti della tattilità allora potrebbe non far per voi dato che risulta essere molto lineare e leggera.

I piedini in PTFE sono sicuramente l’aggiunta migliore, infatti sono decisamente migliori dei modelli che troviamo nel Superlight e riescono a garantire ottimi movimenti fluidi senza dover necessariamente ricorrere ad alternative di terze parti.

Logitech G303

Un peso che andrebbe rivisto

Nonostante nel mercato odierno non sia poi così fuori scala, crediamo che il peso del Logitech G303 Shroud Edition risulti essere eccessivamente alto. Per quanto i limiti tecnici possano permettere di ridurlo, il mouse risulta essere così pesante a causa di scelte ingegneristiche che hanno aggiunto plastica in eccesso e componenti che sarebbero potuti essere sostituiti con altri più leggeri, come la batteria.

Basti pensare che solo il dock frontale se rimosso abbassa il peso del prodotto di circa 3 grammi. Ovviamente, non raccomandiamo di modificare il proprio mouse dato che facendolo annullerete la garanzia. Per cui solo nel caso in cui siate utenti esperti potete provare a mettere mano sulla periferica e modellarla a vostro piacimento.

Nel nostro caso, vi consigliamo vivamente di optare per il Superlight nel caso in cui il vostro obiettivo sia quello di acquistare un mouse che possa darvi un effettivo vantaggio competitivo. Non neghiamo che il design possa fare la sua sporca parte e che quindi il peso non sia tutto, tuttavia questo non è il caso. Ma ne parleremo nel prossimo paragrafo.

Logitech G303

Un design per Shroud… e pochi altri

Uno dei punti forti della pubblicità del Logitech G303 Shroud Edition è stata sicuramente la partecipazione dello streamer durante la parte di sviluppo del prodotto. Tra le varie modifiche menzionate in precedenza, anche le dimensioni sono state ritoccate a piacimento dell’ex professionista.

Il mouse è ora più largo, ma in lunghezza risulta essere diversi centimetri ridotto. Nel complesso, la forma risulta essere funzionale per coloro che hanno mani di medie/grandi dimensioni e prediligono un’impugnatura ad artiglio. La larghezza nel punto massimo rende impossibile una buona fingertip, mentre la base ristretta risulta essere scomoda per una palm.

Decisamente siamo difronte a un design molto di nicchia. Non c’è una via di mezzo per il Logitech G303 Shroud Edition: lo amerete oppure deciderete di non utilizzarlo mai più dopo poche ore di gioco. Sicuramente è un prodotto che va provato e, al netto di qualche passo falso a livello ingegneristico, stiamo analizzando probabilmente una delle forme originali uscite negli ultimi anni.

Questo è un passaggio molto importante in un periodo in cui tutte le forme asimmetriche presentano minime differenze tra esse. Ecco perchè abbiamo deciso di premiare l’originalità e il coraggio dell’azienda nel voler riproporre un modello che sembrava ormai perduto per sempre. Tuttavia, vi raccomandiamo di essere sicuri del vostro acquisto dato che questo mouse non è per tutti.

Il Logitech G303 Shroud Edition rappresenta una buona alternativa wireless dai soliti prodotti che troviamo sul mercato. Le specifiche tecniche risultano essere pressochè impeccabili, non a caso, troviamo tutti i componenti top di gamma che abbiamo imparato a conoscere da tempo con Logitech. Un appunto negativo però deve essere fatto al peso, il quale poteva essere gestito diversamente con alcune scelte ingegneristiche poco necessarie. La forma non è per tutti e oggettivamente trattiamo di un prodotto di nicchia, tuttavia vi consigliamo di fare una prova dato che potreste essere quella piccola percentuale che amerà il Logitech G303 Shroud Edition.

VOTO: 8.2

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.