The Legend of Zelda Speciale: un lungo viaggio dal 1986 al 2023

Vista la recente uscita dell’attesissimo nuovo capitolo di una delle saghe di punta di Nintendo, The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, la cui recensione potete trovarla cliccando qui, vogliamo fare un excursus sul percorso intrapreso da Link nelle sue varie avventure nel corso degli anni. Vi parleremo di tutti i giochi della serie usciti e di come si sono evoluti, e di come la trama, seppur nella maggior parte dei casi si assomigli, non stanca mai vedere come Nintendo la rielabora ogni volta. Detto questo, bando alle ciance e cominciamo col primissimo titolo della serie.

The Legend of ZeldaThe Legend of Zelda – 1986

Nato come primo titolo della serie, uscì nell’ormai lontano 1986 per il Nintendo Entertainment System (NES). The Legend of Zelda è un action-adventure, ambientato nel regno fantastico di Hyrule dove un ragazzo con fattezze elfiche doveva trovare gli otto frammenti della Triforza della Saggezza per salvare la principessa Zelda da Ganon, il malvagio re dei demoni. Ciò che caratterizza principalmente questo titolo e successivamente la saga e la sua componente esplorativa basata sull’esplorare dungeon per trovare nuovi oggetti chiave per proseguire nella mappa oltre una forte componente di segreti tra cui muri finti, passaggi segreti e così via, impostando così il genere di giochi che sarebbe stato Zelda.

The Legend of Zelda

Zelda II: The Adventure of Link – 1987

Il secondo titolo della serie fu un esperimento, poiché si distaccò dal genere originale diventando un Action-RPG con elementi platform, rilasciato nel 1987 per NES. Sequel diretto del primo capitolo, riprende Link come l’eroe che deve salvare la principessa Zelda che ha subito un incantesimo del sonno. Il titolo gioca molto sulla sua caratteristica rpg e la sua natura Side-scrolling, opposta alla visuale dall’alto del suo predecessore. Questo titolo introdusse la barra della magia e Dark Link, un nemico chiave che comparirà più volte nell’arco della serie.

The Legend of Zelda: A Link to the Past – 1991

The Legend of Zelda: A Link to the Past è il terzo titolo della serie, pubblicato nel 1991 per Super Nintendo Entertainment System (SNES). Ambientato anni prima del primo capitolo uscito secondo la timeline ufficiale, narra le vicende di Link che si ritrova a dover salvare il regno di Hyrule, sconfiggendo il re dei demoni Ganon e salvare i discendenti dei Sette Saggi. Ritornando alla visuale dall’alto similmente al primo titolo, introdurrà oggetti chiavi ricorrenti anche in titoli successivi come la Spada Suprema. Fu un successo commerciale e venne portato sul Game Boy Advance come A Link to the Past and Four Swords nel 2002, venne rilasciato poi anche per WiiU e Nintendo 3ds come virtual Console e poi su Switch tramite il Nintendo Switch Online, inoltre nel 2013 venne rilasciato un remake spirituale del gioco per Nintendo 3DS chiamato The Legend of Zelda: Lik Between Worlds.

The Legend of Zelda: Link’s Awakening – 1993

The Legend of Zelda: Link’s Awakening è il primo titolo della serie ad uscire per console portatile nel 1993 per Nintendo Game Boy. È inoltre anche il primo titolo a non essere ambientato ad Hyrule, nè ha come obiettivo di salvare la principessa, bensì è ambientato sull’isola di Koholint e Link dovrà esplorare i vari dungeon per ottenere gli otto strumenti magici in grado di svegliare il Pesce Vento, divinità locale, e permettergli di fuggire dall’isola. Una versione aggiornata venne pubblicata per il Game Boy Color nel 1998 chiamato Link’s Awakening DX, la cui versione è oggi disponibile tramite il Nintendo Switch Online. Nel 2019 invece venne pubblicato un remake per Nintendo Switch aggiornando la grafica e smussando il gameplay.

The Legend of Zelda Link's Awakening

The Legend of Zelda: Ocarina of Time – 1998

Pubblicato nel 1998 per Nintendo 64, The Legend of Zelda: Ocarina of Time è il primo titolo della serie ad essere in 3D. Ambientato nel regno di Hyrule, Link dovrà dovrà fermare il malvagio re Ganondorf, viaggiando avanti e indietro nel tempo esplorando il mondo e i dungeon, imparando nuovi brani musicali con l’ocarina per procedere nell’avventura. Considerato uno dei migliori titoli della serie, se non il miglior titolo prima dell’uscita di Breath of the Wild, questo titolo introdusse nuove meccaniche come l’aggancio, e pulsanti che cambiano effetto in base alla situazione che da allora sono diventati pratica comune nei giochi 3D. Portato sul GameCube con la modalità difficile “master quest”, questo titolo ottenne inoltre un remake per il Nintendo 3DS nel 2011.

The Legend of Zelda: Ocarina of Time

The Legend of Zelda: Majora’s Mask – 2000

The Legend of Zelda: Majora’s Mask è stato rilasciato nel 2000 per Nintendo 64, portato sul GameCube e successivamente il suo remake nel 2015 per Nintendo 3DS, è considerato il sequel diretto di Ocarina of Time ed è il primo gioco ad introdurre Tingle, l’eccentrico uomo di mezza età che crede di essere una fata e che comparirà più volte nel corso della serie. È stato sviluppato nel corso di due anni ed utilizza molti degli asset presenti nel suo predecessore dando però un miglioramento grafico. Ambientato due mesi dopo l’ultima sconfitta di Ganon, segue le vicende di Link nella landa di Termina in un ciclo “infinito” di tre giorni nei quali Link dovrà, tramite l’aiuto di maschere magiche, impedire che la maschera di Majora, impossessatasi dello Skull kid, faccia cadere la luna sulla landa distruggendo il mondo. L’eroe del tempo dovrà avvalersi di nuovo della sua ocarina del tempo per tornare sempre al primo giorno prima oltre che aprire il passaggio dei vari dungeon per imparare la melodia finale e impedire la distruzione della landa.

The Legend of Zelda

The Legend of Zelda: Oracle of Seasons and Oracle of Ages – 2001

Pubblicati per Game Boy color nel 2001 e poi per virtual console nel 2013, The Legend of Zelda: Oracle of Seasons e Oracle of Ages seguono più o meno lo stesso concetto della doppia versione Pokémon, entrambi sono sostanzialmente lo stesso gioco con delle piccole differenze chiave, in Oracle of Seasons, Link viene portato a Holodrum dove Onox rapisce Din, mentre in Ages, Link viene trasportato a Labrynna dove Veran possiede Nayru. In entrambi i giochi l’eroe dovrà esplorare otto dungeon per ottenere rispettivamente le otto essenze delle stagioni o del tempo e tramite l’oggetto chiave, rispettivamente l’arpa del tempo o la bacchetta delle stagioni e raggiungere il castello di Onox o la torre di Veran prima che Din o Nayru possano essere sconfitti.

The Legend of Zelda

The Legend of Zelda: The Wind Waker – 2003

Rilasciato per GameCube nel 2003, The Legend of Zelda: The Wind Waker è ambientato su un gruppo di isole in un vasto mare. Link si imbarcherà in un avventura per salvare sua sorella rapita per sbaglio da Ganon, col proseguire della trama viene poi imbrigliato nelle vicende della Triforza come eroe del tempo con la nuova missione di sconfiggere Ganon e impedirgli di accedere al potere di garantire qualsiasi desiderio dell’artefatto divino. Per riuscire nell’impresa verrà aiutato da una barca senziente chiamata il Re Drakar, la piratessa Tetra (Dazel in inglese, ovvio anagramma di Zelda) e i due saggi Medolie e Makar, rispettivamente della terra e del vento. Al lancio venne acclamato per la sua direzione artistica, grafica e musicale vantando una delle colonne sonore più memorabili della serie.

The Legend of Zelda: Minish Cap – 2004

Pubblicato per Game Boy Advance nel 2004, The Legend of Zelda: Minish Cap è il seguito della storia di Four Swords e Four Swords Adventures, riprende la visuale dall’alto e introduce nuove meccaniche. Chiefly, il link protagonista ottiene un cappello parlante di nome Ezlo il quale può rimpicciolire Link della dimensione di un Minish. In questa occasione l’eroe dovrà trovare i Picori, una razza di Hyrule visibile solo ai bambini che in passato imprigionarono il male, per poter forgiare nuovamente il sigillo per fermare Vaati, il cattivo di turno, e sollevare la maledizione cha ha trasformato Zelda in pietra.

The Legend of Zelda: Four Sword Adventure – 2004

Pubblicato per GameCube nel 2004 è un titolo orientato al multiplayer, completabile in single player tramite il GameCube controller, necessita di una periferica GameBoy quando si gioca in multiplayer. Narra di come Vaati, riesce nuovamente a fuggire dopo la sua ultima sconfitta in Misnish Cap e di come Link, quadruplicato, dovrà fare di tutto per riportare la pace ad Hyrule. Andando avanti nella trama si scoprirà che Vaati non è altro che un complice di Ganon, e che il re delle tenebre ha un piano per conquistare il regno.

The Legend of Zelda: Twilight Princess – 2006

Pensato originariamente per GameCube, questo titolo venne pubblicato contemporaneamente anche per Wii nel 2006 e poi rimasterizzato per WiiU nel 2016. A causa della natura dei comandi per Wii è anche il primo titolo della serie dove Link, il protagonista noto per essere mancino, diventa destrorso. Questo non fu l’unico cambiamento tra la versione GameCube e Wii, infatti per motivi di game design dovuti a questo cambio, l’intero gioco venne specchiato per permettere a Link di usare la mano destra. Per quanto riguarda la trama invece, The Legend of Zelda: Twilight Princess verte sul rapporto dell’eroe in verde e della principessa del crepuscolo che combattono insieme per impedire che Hyrule venga inghiottita dalle tenebre e permettere alla principessa Midna di reclamare il suo trono dall’usurpatore Zanto, che si scoprirà essere un complice di Ganon. Ciò che caratterizza principalmente questo gioco è la condizione che trasforma Link in un lupo quando entra in contatto il mondo delle tenebre.

The Legend of Zelda: Phantom Hourglass -2007

Pubblicato per Nintendo DS nel 2007, The Legend of Zelda: Phantom Hourglass è ambientato immediatamente dopo The Wind Waker, narra le vicende di Link per ritrovare Tetra (Dazel) dispersa in mare dopo un incidente su una nave fantasma. Il gioco verte sull’esplorare dungeon raggiungibili tramite delle mappe nautiche trovabili nel Santuario del re Mar, in cui link può camminare solo tramite la clessidra dell’illusione. Per raggiungere le isole utilizzerà il battello fornito da Oshus che viaggerà insieme a lui.

The Legend of Zelda

The Legend of Zelda: Spirit Tracks – 2007

Pubblicato per DS nel 2007, The Legend of Zelda: Spirit Tracks prende luogo cento anni dopo gli eventi di Phantom Hourglass dopo che Link e Dazel trovarono un nuovo continente su cui fondare una nuova Hyrule. La trama narra di come il nuovo Link, apprendista macchinista dell’ex maestro di spada Vittorino dovrà ricreare le ferrovie per tutto il regno dopo che Zelda V (pro-pronipote di Dazel) perde la sua forma fisica dopo essere stata tradita dal suo consigliere che si è rivelato essere un complice di Ganon. Il gioco verte sull’esplorare dungeon raggiungibili tramite delle ferrovie che possono essere ricreate tramite il potere delle steli sparse sui vari piani della torre degli Dei e completando missioni secondarie.

The Legend of Zelda: Skyward Sword -2010

Pubblicato per Wii nel 2010 giocabile tramite la periferica Wii MotionPlus che permette una ricezione migliorata del movimento del Wii mote. Prequel di tutta la saga, narra di come Link dovrà attraversare il tappeto di nuvole, che separa il regno celeste da quello terreno, per trovare Zelda che è precipitata a causa di un improvviso uragano. Sarà l’ultimo titolo a seguire il concetto classico della serie di esplorare dungeon per ottenere armi/gadget che permettono il proseguire della trama. In questo titolo verrà narrata la prima vera nascita di Hyrule con la sua prima distruzione e ricostruzione oltre che la forgiatura della Spada Suprema come è conosciuta oggi e ovviamente l’avvento del ciclo dell’eroe.

The Legend of Zelda Skyward Sword HD

The Legend of Zelda: Tri Force Heroes – 2015

Pubblicato per Nintendo 3DS nel 2015 è ambientato diversi anni dopo gli avvenimenti di The Legend of Zelda: A Link Between Worlds. Forte caratteristica multiplayer narra le vicende di tre Link di colori diversi che devono intraprendere un’avventura per far cessare la maledizione sulla principessa Style del regno di Hytopia.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild – 2017

Pubblicato per WiiU e Nintendo Switch nel 2017 è il primo titolo della serie a seguire una ricetta open world libera dove ogni posto è raggiungibile in ogni momento e Link può vagare liberamente ed esplorare i luoghi secondo l’ordine voluto dal giocatore. Inoltre è anche il primo capitolo ad essere doppiato in alcune scene. Narra le vicende di un Link che ha perso la memoria ed è rimasto a dormire per cento anni dopo che calamità Ganon, il cui ritorno fu profetizzato, gli ha inflitto ferite quasi mortali. Zelda è rimasta al castello per contenere la calamità in modo da concedere al cavaliere il tempo di riprendersi e prepararsi allo scontro finale per sconfiggere la calamità.

Breath Of the wild

The Legend of Zelda: Tears of The kigndom 2023

Pubblicato per Nintendo Switch nel 2023 è il seguito diretto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Sotto al castello di Hyrule, dopo la sconfitta di Calamità Ganon viene trovata una creatura mummificata che emana un miasma in grado di corrodere le armi, corrodendo persino la Spada Suprema e indebolendo Link con una ferita quasi mortale oltre che amputargli il suo braccio destro. Disgrazia discende nuovamente sul regno e Link deve intraprendere una nuova avventura per ritrovare la principessa Zelda scomparsa. Per maggiori informazioni vi invitiamo nuovamente a leggere la nostra recensione cliccando qui.

The Legend of Zelda Tears of Kingdom