OpenAI: Microsoft investe 1 miliardo di dollari sul futuro dell’intelligenza artificiale

Elon Musk OpenAI Microsoft

Con un annuncio a sorpresa, Microsoft ha investito 1 miliardo di dollari totali su una tecnologia dedicata allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. OpenAI, un laboratorio di ricerca fondato da alcune figure della Silicon Valley (Elon Musk, Sam Altman, ecc.), si è da sempre dedicato a costruire un AGI, ossia un intelligenza artificiale forte. Nello studio diretto, certe tecnologie cercano di far maturare delle forme di intelligenze artificiali che siano in grado di ragionare e risolvere dei problemi complessi senza però mostrare i processi del pensiero affini all’essere umano.

La filosofia dell’AGI ha ovviamente il chiaro bisogno di uno sviluppo prima che possa diventare una realtà diffusa nel mondo del lavoro, e la richiesta di Microsoft potrebbe non solo entrare nel mercato tecnologico, ma anche in quello del gaming. In un comunicato stampa congiunto infatti, è stato il CEO di Microsoft – Satya Nadella – a confermare la visione iniziale del laboratorio: “L’IA è una tra le più grandi tecnologie trasformative dei nostri tempi e ha il serio potenziale di risolvere molti dei più grandi problemi a livello mondiale. Unendo l’innovazione di Open AI con i supercalcoli di Azure AI, la nostra ambizione è quella di democratizzare l’IA – mantenendola comunque sana e sicura – e di assicurarci che tutti possano beneficiarne“.

La richiesta dell’azienda di Redmond è difatti semplice: Microsoft sarà il fornitore “esclusivo” dei servizi di cloud computing a OpenAI, mentre il laboratorio di ricerca si impegnerà ad affidare alcune delle sue tecnologie a Microsoft per fini commerciali, nonostante non sia ancora chiaro quali e come verranno utilizzate. In attesa di un aggiornamento definitivo, non ci resta che vedere come andranno a evolversi le dinamiche interne e commerciali di OpenAI.

Dopo un rito di iniziazione tenuto dalle alte cariche di GamesVillage, Valerio è stato accettato come redattore. È il più giovane del gruppo e, nonostante le apparenze, nasconde un grande talento. Ma lo nasconde molto bene! Non vi consigliamo di partire con lui: leggende narrano che chi l'abbia seguito si sia perso nei meandri della misteriosa Pomezia.