Watch Dogs Legion Provato: gli assassini invadono Londra (di nuovo)

Watch Dogs Legion

Ci sono voluti letteralmente anni, ma finalmente Ubisoft ha deciso di far incontrare due dei suoi franchise più riusciti di sempre, vale a dire Watch Dogs (qui la nostra recensione del gioco) e Assassin’s Creed. Le premesse narrative in effetti non sono mai mancate: difatti sappiamo che lo scontro tra Assassini e Templari si trascina ormai dall’alba dei tempi, e che ha influenzato tutte le principali civiltà e i periodi storici. Dunque perché mai, in fondo, gli Assassini non sarebbero dovuti arrivare fino ai giorni nostri? Per la gioia dei possessori del season pass di Watch Dogs Legion, adesso è disponibile una nuova linea narrativa della trama principale specificamente dedicata ai sicari incappucciati, un vero e proprio crossover. Nulla di troppo longevo in verità, né in grado di sbilanciare la produzione degli hacker, ma un contenuto aggiuntivo (title update gratuito) sicuramente interessante e gradito, che abbiamo provato per voi e che vi raccontiamo in questo articolo. Consideratelo un antipasto: molti altri crossover, infatti, sembrano essere in arrivo.

Watch Dogs Legion

Darcy Clarkson: l’Assassina amica degli hacker

Per accedere al nuovo contenuto aggiuntivo di Watch Dogs Legion dedicato ad Assasin’s Creed, è necessario aver portato avanti almeno un po’ la trama principale del titolo Ubisoft, così da aver presenti i principali personaggi imprescindibili, come Connie Robinson. Il DLC sarà poi disponibile come missione secondaria all’interno dell’elenco: si chiama, in modo molto eloquente, “Sincronizza” (chiaro richiamo alla sincronizzazione di Assassin’s Creed) e compare con la dicitura “contratti degli assassini”, segno che poi logicamente ne arriveranno pure degli altri, benché meno rilevanti. La storia comincia con alcuni richiami agli Assassini e ai Templari, due antichi ordini di cui “in rete non si trova nulla, neppure nel dark web”, ma che pare possiedano enormi poteri e siano sopravvissuti fino ai giorni della Londra futuristica di Watch Dogs Legion. Il protagonista (o “i protagonisti”, dato che non ve n’è uno principale in Watch Dogs Legion) incomincia così le ricerche di un ragazzo rapito, che si rivela essere un membro della setta degli Assassini, nonché fratello di Darcy Clarkson.

I due sono tutto ciò che resta degli Assassini in terra inglese, dopo la purga operata dai nemici Templari, che sembrano detenere il potere nel Regno Unito: tuttavia, in seguito al rapimento del fratello da parte di una misteriosa organizzazione criminale (della quale preferiamo non dirvi nulla) Darcy è tornata indietro a cercarlo. Ed è qui che la incontriamo, decidendo di darle una mano per salvarlo; tra l’altro è bene intervenire anche per altri motivi: chi ha rapito il fratello di Darcy ha mire ben più alte, e che entrerebbero comunque in contrasto con gli interessi della DedSec. Inoltre, i Templari hanno messo le mani su alcuni manufatti preziosi della storia degli assassini, per esempio quelli appartenenti a Jacob ed Evie Frye (comparsi per la prima volta in Assassin’s Creed Syndicate, ambientato nella Londra del 1860). Contenutisticamente e tematicamente il crossover è stato ben impostato, i richiami sono credibili ed interessanti. L’operazione di Ubisoft è in sé particolarmente ambiziosa, perché Watch Dogs Legion e Assassin’s Creed possono portare, uniti, a risultati notevoli, a patto naturalmente di lasciarli agire soltanto in un contesto futuristico (quello che, tra l’altro, i fan degli assassini chiedono a gran voce praticamente da sempre). Questo naturalmente non vuol dire che, lato gameplay, l’operazione di Ubisoft si sia rivelata troppo emozionante.

Agire nell’ombra per hackerare la luce: Watch Dogs Legion si rinnova

Il punto dolente del crossover tra Watch Dogs Legion e Assassin’s Creed risiede principalmente in un gameplay che non è stato rinnovato: l’assassina Darcy, insomma, ottiene una tunica super tecnologica che l’avvicina di conseguenza agli hacker di Londra, ed esattamente come loro inizia ad agire. È stata data una spolverata agli accessori in dotazione, per adattarli al suo stile e al suo contesto: per esempio il giocatore ottiene il drone aquila (che però si comporta come un drone più o meno normale), l’addestramento degli assassini (che garantisce una furtività migliorata, almeno quello), nonché le cosiddette “armi nascoste”, specifico arsenale da utilizzare in combattimento. Questi oggetti, unitamente allo stile e al carisma di Darcy Clarkson, riassumono in sostanza le novità del personaggio giocabile, che entra a far parte dei colleghi hacker. E in ciò non vi è poi nulla di male: davvero vi aspettavate che Watch Dogs Legion diventasse all’improvviso Assassin’s Creed Londra del Futuro? Ciò non era possibile.

Bene, invece, la presenza di alcune sessioni del tutto innovative, o che comunque provano a rinfrescare un po’ la formula del titolo base. Per esempio, al momento dell’esplorazione della tomba degli Assassini di Londra, Darcy deve completare alcuni puzzle ambientali, unendo i semplici rompicapi del franchise Assassin’s Creed all’uso degli oggetti tecnologici di Watch Dogs. Il risultato può essere più o meno convincente a seconda di cosa vi aspettaste da un crossover di questo tipo, ma comunque a noi ha convinto sufficientemente. Meno gradevole è invece la solita tiritera di dialoghi registrati che siamo costretti ad ascoltare in macchina, mentre ci spostiamo a folle velocità da un punto all’altro di Londa con l’obiettivo di dare un mano ai nostri nuovi e preziosi alleati incappucciati. Terminate le missioni di Darcy, quest’ultima entra a far parte della squadra del giocatore di Watch Dogs Legion: la nostra speranza è che in futuro arrivino, magari tramite DLC gratuiti, ulteriori missioni in grado di far luce sul rapporto tra hacker e Assassini.

Anche perché, si è ormai capito che questi ultimi sono ancora attivi, soprattutto ancora ai giorni nostri, benché molto più disorganizzati rispetto al passato. Ma in fondo, vi è mai stato un vero periodo storico in cui gli Assassini si siano mostrati organizzati in modo solido per più di qualche anno?

Data d’uscita: 25 agosto 2021

Piattaforme: PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One, PC

Sviluppatore: Ubisoft

Publisher: Ubisoft

Il crossover tra Watch Dogs: Legion e Assassin’s Creed si è rivelato un’operazione molto interessante, e a nostro parere fondamentale per i futuri sviluppi di entrambi i franchise. Se Ubisoft ha finalmente deciso di far incontrare le due serie, è chiaro che ha qualcosa in mente (si ricordi che i prossimi Assassin’s Creed potrebbero consistere in un hub virtuale generale da cui accedere ai singoli episodi, contesto già a parole molto futuristico). Darcy, la vera protagonista delle nuove missioni secondarie, è un personaggio carismatico e ben realizzato; meno innovativo è proprio il gameplay, ma era follia attendersi una vera rivoluzione delle meccaniche di gioco del già ottimo Watch Dogs: Legion. I possessori del season pass possono già riscattare questi nuovi contenuti, cosa state aspettando?

La formazione del buon Simone, classe '93, avviene pad della prima PlayStation alla mano, a base di draghi viola, gemme e pecorelle fumanti (del resto è un vero abruzzese). Cresce a pane e Dylan Dog, mostrando fin da subito gravi problemi psicologici e mentali. Tra le altre cose ha ancora paura del buio, e probabilmente Stephen King lo approverebbe. Un paio di lauree in letteratura non gli hanno impedito di diventare uno dei massimi esperti del mondo Nintendo; compensa non riuscendo neppure ad accendere una Xbox. È attualmente ai domiciliari per abbandono dei cagnolini di Nintendogs e omocidio degli abitanti di AnimalCrossing.