Super Mario Galaxy 2 – Anteprima Wii

Mario, lo spazio e il nostro dinosauro preferito, tutti nello stesso gioco.

Ce l’avevano detto allo scorso E3 che Super Mario Galaxy 2 sarebbe stato un giocone. E – chissà perché? – dopo averlo provato con mano la sensazione che quelli di Nintendo non stessero mentendo è ancora più forte di allora. Eh sì, perché se è vero da un lato che quanto abbiamo davanti è un prodotto sostanzialmente riciclato nella forma dal suo predecessore, dall’altro le novità (sostanza) in fatto di level design e power-up sembrano modificare in modo deciso l’approccio ai diversi pianeti che comporranno la galassia di Mario.

La grande novità è la presenza del buon vecchio Yoshi, in assoluto il nostro personaggio preferito di tutta la famiglia Nintendo (non ce ne vogliano gli altri, ma il nasone verde del nostro “dino-aggeggio” è irresistibile), e che in Super Mario Galaxy 2 può essere cavalcato proprio come accadeva su GameCube ai tempi dell’umido Super Mario Sunshine. Una volta a cavalcioni di Yoshi si aprono scenari e possibilità precedentemente precluse, come utilizzarne la lunga e appiccicosa lingua così da appendersi agli appigli più impensati, piuttosto che risucchiare appositi power-up che ne trasformino le capacità. Pensiamo, ad esempio, al frutto che gonfia Yoshi a dismisura e che gli permette di svolazzare per qualche tempo in aria, piuttosto che al peperoncino che causa una “reazione piccante” talmente esplosiva da correre veloce anche lungo le pareti verticali.

Ovviamente, le novità non si fermano certo alla presenza di Yoshi come animale da compagnia. Anche il buon Mario avrà il suo bel parco power-up a cui attingere per una vita migliore. Di tutti, quello più significativo (e chiacchierato) è il trivellone con il quale scavare fosse profonde che manco Enrico La Talpa. Fintanto che avrà terra sotto i piedi, il baffuto idraulico continuerà a produrre una galleria, con tutte le conseguenze del caso. Si potranno, ad esempio, scoprire cavità nascoste e ricche di sorprese all’interno dei pianeti o, piuttosto, attaccare di sorpresa i nemici direttamente da terra grazie a un giusto calcolo delle traiettorie, semplicemente piazzandosi al Nadir della loro posizione e adoperandosi per l’opera di trivellazione.

C’è altro da dire? Sì, ma ce lo teniamo per quando avremo sotto mano un codice preview tutto nostro da spolpare per bene. Nel frattempo cominciate a mettere da parte i soldini nel salvadanaio, ché l’11 giugno non è poi tanto lontano.