Parlando ai microfoni di GameSpot durante l’EB Expo 2014, il director di Sunset Overdrive, Marcus Smith, ha descritto il proprio prodotto come “l’opposto di The Last of Us”.
Ora, che la descrizione possa essere aperta a diverse interpretazioni è certo, ma vediamo nel dettaglio cosa intendesse dire il nostro Marcus.
“Amo The Last of Us, è un grande titolo. Ci sono giochi che hanno cercato di eliminare le informazioni a schermo che minano la sospensione dell’incredulità, come barre dell’energia e altre amenità videogiocose. Noi crediamo che l’HUD sia una cosa fondamentale e che eliminandolo si crei un’ambiguità in tal senso. Abbiamo deciso di mantenerlo e di renderlo maggiormente intelligente, più presente nel momento in cui il giocatore ha davvero bisogno di sapere cosa accade attorno al suo operato.
È un titolo open world e per questo abbiamo deciso di inserire una funzione di fast travel. I personaggi stessi rompono la quarta parete e spesso se ne saltano fuori con affermazioni “Diamine, l’obiettivo è così lontano. Meno male che c’è il fast travel!”, se Joel di The Last of Us avesse fatto una cosa del genere, ad esempio ricordando ai giocatori di curarsi con un medikit, l’impatto sarebbe stato terribile. Preferiamo giocare a carte scoperte, ponendoci come un videogioco.“