Cyberpunk 2077: i fondatori di CDPR perdono 1 miliardo!

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Cyberpunk 2077, l’attesissimo RPG di CD Projekt RED, è uscito sei giorni fa, circondato da un turbine di polemiche a causa dei numerosissimi glitch, bug e crash che rendono l’esperienza di gioco sulle console old-gen, PlayStation 4 e Xbox One, insoddisfacente (per usare un efemismo), e non sembra che le scuse, le rassicurazioni e le promesse siano servite a qualcosa.

L’uscita di un gioco palesemente non pronto ha avuto delle ripercussioni economiche disastrose per il developer polacco, che ha visto crollare il valore delle sue azioni del 29%. Secondo quanto riportato da Bloomberg, a causa dei problemi avuti dal gioco, i fondatori di CD Projekt RED avrebbero perso, complessivamente, 1 miliardo di dollari! Il valore complessivo 34% delle azioni da loro detenute sarebbe infatti calato a un totale di circa 3 miliardi, mentre le previsioni delle vendite annuali sono crollate dalla precedente stima di 30 milioni a 25.6 milioni.

Insomma, sembra che l’unica via per risolvere la situazione sia quella di risolvere i problemi del gioco, e di farlo in fretta (nonostante la versione per PC stia avendo, generalmente, delle buone recensioni). Nonostante tutto però, l’analista Tomasz Rodak di BOS Bank SA ha dichiarato:

“Ora c’è una grossa macchia sulla reputazione dello studio e del suo management.

In un paio di giorni soltanto CD Projekt RED è decaduto dallo status di studio più amato a quello di più odiato. Riguadagnarsi la fiducia non è impossibile, ma ci vorrà del tempo, e tanti sforzi”

A suscitare critiche però non sono stati soltanto i problemi sulle console, ma anche l’ambigua politica di CD Projekt RED sui rimborsi. Se in un primo momento la casa di sviluppo polacca aveva annunciato che chi aveva acquistato Cyberpunk 2077 avrebbe potuto chiedere un rimborso, successivamente la versione dello studio sembra essere cambiata, con MichaÅ‚ Nowakowski che ha rimesso tutto alle “politiche di Sony e Microsoft“.