Henry Darrow, all’anagrafe Enrique Tomás Delgado Jiménez, classe 1933, è un attore statunitense di origini latine recentemente scomparso all’età di ottantasette anni. Viene ricordato per numerosissimi ruoli da attore e caratterista al cinema, in teatro e in televisione, tra gli anni sessanta e novanta, tra i quali spiccano il serial western The High Chaparral, Zorro, Rod Serling’s Night Gallery, la saga di Star Trek, Missione Impossibile, Kojak, L’uomo da sei milioni di dollari, Magnum P.I. e Babylon 5.
L’illuminazione giovanile e la nascita della passione artistica
La passione per la recitazione nasce in Henry Darrow fin da piccolo, nel periodo in cui i genitori Gloria ed Enrique Pío Delgado si erano appena trasferiti da Puerto Rico nella scintillante New York dei ruggenti anni trenta per lavorare in un modesto ristorante. A soli otto anni interpreta quasi per caso il ruolo di un taglialegna in una recita scolastica e decide che il mondo della recitazione sarebbe stato il “suo” mondo. Nel momento in cui, negli anni quaranta, la famiglia torna nell’isola di Puerto Rico per sfuggire alla Seconda Guerra Mondiale il futuro attore, superati i momenti più bui del conflitto, inizia ad appassionarsi alle bellezze dell’isola, decidendo di continuare gli studi artistici sul posto. Iscrivendosi dapprima alla Scuola Superiore Academia del Perpetuo Socorro de Miramar ed in seguito alla Universidad de Puerto Rico, indirizzo Cinema e Spettacolo. Fra l’altro è il primo residente dell’isola ad ottenere una borsa di studio a tema artistico per la scuola di recitazione, mentre già inizia a lavorare sui primi set, dividendosi tra Puerto Rico e gli Stati Uniti. In seguito si trasferisce a Los Angeles per specializzarsi grazie alla Pasadena Playhouse dove ottiene un Bachelor of Arts in teatro. Nello stesso periodo incontra anche la sua futura moglie Lucy, che gli darà quattro figli.
La carriera artistica di Henry Darrow, gli inizi
Henry Darrow inizia a lavorare appena un mese dopo essersi laureato e, letteralmente, non si ferma mai! Prima di iniziare i set della serie che lo avrebbe consacrato al grande pubblico, era già comparso come caratterista e guest star in ben tredici pellicole cinematografiche e settantacinque diverse serie televisive, tra cui spicca la leggendaria Wagon Train del 1959, serie che, come noto, è stata l’ispiratrice di Star Trek, che si sarebbe dovuta chiamare Wagon Train To The Stars, oltre che tra le preferite di Gene Roddenberry. Contemporaneamente, al cinema, compare nel western horror cult Curse of the Undead diretto da Edward Dein nel suo primissimo ruolo cinematografico, nei panni di Roberto Robles. Interessante la partecipazione nel 1963 nella serie antologica di fantascienza The Outer Limits. Il primo ruolo di rilievo arriva nel 1967, quando viene scritturato come protagonista per il serial western cult The High Chaparral, noto in Italia col titolo di Ai Confini dell’Arizona, durato quattro appassionanti stagioni. Il ruolo di Manolito “Mano” Montoya, magistralmente interpretato, gli apre letteralmente le porte del successo. Nello stesso anno appare come caratterista anche in ben cinque serie TV tra le quali ricordiamo The Wild Wild West e Bonanza. Anche dopo aver ottenuto la notorietà l’attore non disdegna i ruoli da caratterista e compare nel 1969 nel film The Dream of Hamish Mose e nella serie western La Grande Vallata della ABC.
Gli anni settanta, dalla fondazione dello Ethnic Minority Committee divisione degli Screen Actors Guild alla Famiglia Addams
Nel 1971 l’attore appare nel ruolo di Gregory all’interno della serie cult Missione Impossibile dove lavora accanto a Leonard Nimoy, senza sapere che, anni dopo, anche lui interpreterà la parte di un vulcaniano in Star Trek! Contemporaneamente compare anche in un episodio basato su una storia di H.P. Lovecraft di Night Gallery, la serie antologica ideata da Rod Serling, creatore di Ai Confini della Realtà. Un passo molto importante della vita di Henry Darrow avviene poi nel 1972, quando l’artista fonda una importante divisione degli Screen Actors Guild, importante sindacato americano degli attori e caratteristi, attivo già dal 1933, casualmente lo stesso anno della nascita dell’attore. Tra i co-fondatori della divisione, che si occupa di tutelare i diritti degli attori di etnia latina o altre minoranze, spiccano anche Ricardo Montalbán, noto come il perfido Khan Noonien Singh di Star Trek, oltre che Edith Diaz e Carmen Zapata. Nello stesso anno l’attore appare al cinema nel film commedia Cancel My Reservation diretto da Paul Bogart con protagonista il leggendario Bob Hope. Durante gli anni settanta Henry Darrow compare in alcune serie tv molto importanti, come Kojak ed Harry O, nel 1974, L’uomo da sei milioni di dollari, nel 1976, e Wonder Woman, nel 1977. Non mancano due pellicole notevoli di genere horror, nel 1976 come protagonista in Exit Dying un interessante film per la TV su un teatro infestato, e nel 1977 nel film Halloween with the New Addams Family, assieme al cast della serie originale, nell’inedito ruolo di Pancho Addams, fratello minore di Gomez Addams.
La seconda giovinezza degli anni ottanta, da Le Nuove Avventure di Zorro a Star Trek: The Next Generation
Gli anni ottanta iniziano all’insegna dei telefilm, con la partecipazione come guest star a L’incredibile Hulk e Simon & Simon, entrambi nel 1981, ma anche, nello stesso anno, nel ruolo di protagonista nei panni di Zorro, nella serie Le Nuove avventure di Zorro, dove è il primo attore di origini latine ad interpretare questo ruolo in televisione. La serie gli porterà parecchia fama e grande fortuna, al punto che lo rivediamo anche come doppiatore nella serie animata dello stesso anno, e protagonista nella successiva Zorro And Son del 1983, e The New Zorro del 1990. Per milioni di persone, infatti, il volto di Henry Darrow resterà impresso per sempre come quello di Zorro, superando in notorietà diversi film dedicati al personaggio. Ma gli anni ottanta non sono solo caratterizzati da duelli cappa e spada, filone di cui Zorro peraltro è una vera icona, ma anche di amori passionali e intrighi ben orditi, infatti il nostro eroe debutta nel mondo delle telenovele, partecipando, in maniera assidua a soap opere del calibro di General Hospital, una serie infinita che consta circa quattordicimila episodi, e Dinasty, entrambe del 1982, oltre che Dallas del 1983, la longeva Una Vita da Vivere, che è andata in onda ininterrottamente dal 1968 al 2012, e alla quale l’attore ha partecipato nel 1987. Nell’anno successivo arriva però il ruolo che lo farà entrare per sempre nell’universo della fantascienza, ovvero quello dell’Ammiraglio vulcaniano Savar, nel penultimo episodio della prima stagione di Star Trek: The Next Generation. L’attore aveva già lavorato con William Shatner sul set del poliziesco T.J. Hooker e deve la sua partecipazione a TNG grazie proprio al ruolo che aveva interpretato nel 1959 in Wagon Train con Gene Roddenberry in persona, che lo ricordava con affetto. Non mancano comparsate in Magnum P.I. e Supercar in quegli anni. Tra le pellicole cinematografiche spiccano infine la commedia Losin’ It con protagonista Tom Cruise, e il film d’azione The Hitcher del 1986 con Rutger Hauer.
Dagli anni novanta ad oggi, Babylon 5, Star Trek Voyager e il videogioco Tex Murphy
Gli anni novanta iniziano, come abbiamo già accennato, nel 1990, con un ruolo da protagonista nei panni del personaggio più celebre interpretato dall’attore, ovvero Zorro. Il successo in tv di The New Zorro oscura ovviamente le altre produzioni, che restano però notevoli. L’attore lavora anche sul set di una sessantina di episodi della soap opera Santa Barbara, tra il 1989 e il 1992. In questo LINK troviamo un interessante articolo scritto personalmente dall’attore. Nel 1990 è tra i protagonisti del poliziesco Blue Hit e nel 1994 torna al suo amato western con il pregevole film Maverick del leggendario regista Richard Donner, Nello stesso anno è protagonista anche di un thriller erotico, Criminal Passion, nel ruolo consueto di un personaggio latino, il Capitano Ramoz. Ben tre le serie fantascientifiche a cui prende parte l’attore negli anni novanta, Time Trax del 1993, Star Trek: Voyager del 1995, in cui interpreta un ruolo minore ma decisamente importante, ovvero quello del terrestre Kolopak, padre del primo ufficiale Chakotay, un saggio capo indiano che lo guida verso l’illuminazione e la conoscenza. Il personaggio compare per due diversi episodi nella serie, con una ultima apparizione nel 1996. Nell’anno successivo ecco che Henry Darrow lega il suo nome ad un’altra importante serie di fantascienza statunitense, ovvero Babylon 5, a cui partecipa nel 1997, nel ruolo del Dr. William Indiri, uno psichiatra specializzato in xeno-psichiatria e tra i maggiori studioso della Minbari War Syndrome (MWS) ovvero un disordine mentale causato dal celebre conflitto all’interno della serie. Nella serie l’attore lavora accanto a Mira Furlan, artista recentemente scomparsa di cui abbiamo parlato in questa pagina. Nel 1998 il suo volto viene prestato anche al mondo dei videogiochi, apparendo nell’opera Tex Murphy: Overseer, Avventura Grafica con attori reali, pubblicata da Access Software. Nello stesso anno l’attore non si fa mancare la partecipazione ad un’altra celebre telenovela, Beautiful, dove presta il volto al personaggio del Dottor Carlos Nunez, che viene ripreso anche nel 2001, per un totale di quattordici episodi. Memorabile il momento in cui i trekker, vedendolo per caso nella serie, hanno esclamato all’unisono “Ma quello è l’Ammiraglio vulcaniano Savar!!!” generando bizzarri meme sul web. Con il nuovo millennio i set a cui partecipa l’attore diminuiscono, complice anche l’età avanzata, e compare in alcune serie TV come Un Detective in corsia nel 2001, One Tree Hill, teen drama in cui appare nel 2005, A Girl Like Me: The Gwen Araujo Story, film televisivo del 2006 nel ruolo di Papi, il film Primo del 2008, nell’ennesimo ruolo latino del Doctor Velasquez. La carriera di Henry Darrow si conclude come era iniziata col suo grande amore il western, nell’ultimo film del 2012 che lo vede protagonista, nel ruolo di El Quijano, ovvero Soda Springs diretto dal regista Michael Feifer. Dopo questo l’attore, ormai ottantenne, si ritira a vita privata.
Un caratterista ed attore che ha dato molto al mondo del cinema, della televisione, del teatro e persino dei videogiochi. Henry Darrow ci ha lasciato recentemente, in data 14 Marzo 2021, all’età di ottantasette anni, restando però nei cuori di milioni di fan. Il suo nome è legato a show di culto come Star Trek: The Generation, Star Trek: Voyager, Babylon 5 e le tre serie di Zorro, altro personaggio con cui il pubblico spesso lo identifica. Notevoli le sue partecipazioni ad opere a tutto tondo, dalla telenovela Beautiful fino al videogioco Tex Murphy, passando per la famiglia Addams. Un attore che si è anche battuto per la tutela delle minoranze, fondando Ethnic Minority Committee, la divisione del celebre sindacato statunitense Screen Actors Guild. Ma per tutti i fan di Star Trek resterà sempre l’ambiguo Ammiraglio vulcaniano Savar, legato ad una misteriosa cospirazione aliena.