Addio Windows 7, Microsoft stacca la spina

Addio Windows 7. Prima o poi doveva succedere, eppure il triste  giorno è arrivato proprio oggi, 14 gennaio 2020, come previsto dalle alte sfere di Microsoft. Del resto il sistema operativo, benché ancora molto usato da diversi utenti, ha ormai ben due successori ufficiali, il nefasto Windows 8, decisamente poco amato dagli utenti, e l’attuale Windows 10, stabile, sicuro ed ordinato, che è il vero successore di Windows XP in quanto a successo e carisma, secondo molti.

Ma facciamo un passo indietro, la data ufficiale del debutto risale all’ormai lontano 22 luglio 2009, e la promessa di Microsoft di un supporto almeno decennale è scaduta quindi già l’estate scorsa, con sei mesi omaggio, dobbiamo riconoscerlo. Successore del poco amato Windows Vista, risalente al 2006, che per molti non era degno di Windows XP, più performante sotto ogni punto di vista rispetto a Vista, appunto. Il problema principale, lo sappiamo riguardava i videogiochi, spesso incompatibili. L’arrivo di Windows 7 ha rimesso le cose a posto, con un sistema operativo versatile e molto performante sul lato videoludico.

Attualmente Windows 7 è spesso usato, al pari di Windows XP, come sistema operativo alternativo su macchine configurate per videogiochi retrò o sistemi per l’emulazione, ma secondo gli studi di molti analisti di settore, ben il trenta per cento delle macchine totali, inclusi PC gaming, per lo sviluppo e casalinghi, si basa ancora su Windows 7. Il termine del supporto mette a rischio sicurezza molte di queste macchine, che spesso sono state addirittura oggetto di downgrade dal meno amato Windows 8. Addio Windows 7, dunque, ma forse non del tutto.

In particolare per quanto riguarda i tre videogames web-based di base, si potrebbero avere diversi problemi, eccoli nella lista seguente.

  • Internet Backgammon
  • Internet Checkers
  • Internet Spades

Gli altri videogame standard forniti a corredo del sistema operativo sono numerosi ed oggi fin troppo noti, benché per misteriosi motivi è scomparso InkBall, nato su XP Tablet e molto noto in Vista, ecco l’elenco completo di seguito:

  • Chess (Scacchi)
  • FreeCell (un grande classico Windows)
  • Hearts (gioco di carte)
  • Mahjong (uno dei più noti passatempi giapponesi basati su tasselli mobili)
  • Minesweeper (La nuova versione di Campo Minato)
  • Purble Place (Gioco educational per riconoscere colori e forme)
  • Solitaire (il fin troppo classico Solitario)
  • Spider Solitaire (una nuova versione del classico Spider)

Ed ovviamente un catalogo veramente grande di giochi dedicati e sviluppati in esclusiva per il sistema operativo da Microsoft stessa e da Terze Parti, che conta oltre cinquemila titoli.

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.