Baki Son of Ogre: ecco la nuova opening dell’anime

Baki Son of Ogre

L’annuncio di Baki Son of Ogre, terza stagione dell’anime Netflix ispirato al violento quanto longevo manga di Keisuke Itagaki, ha scatenato le fantasie dei fan fin dallo scorso settembre, e anche se non è stata ancora resa nota una data di rilascio (che dovrebbe però essere nella finestra del prossimo autunno), lo studio d’animazione TMS Entertainment, che si sta occupando della produzione, ha deciso di diffondere la prossima opening della serie.

Una opening estremamente divertente ed esilarante, che ci ha presentato alcuni dei personaggi, anche i più assurdi, che faranno la loro comparsa in questa terza stagione dell’anime. TMS Entertainment ha anche condiviso una breve presentazione della clip, spiegando chi abbia realizzato la opening:

“L’opening è stata realizzata abilmente su chitarra elettrica e corno da GRANRODEO, con parole che seguono la visione del mondo dell’anime di Baki Hanma. GRANDRODEO ha eseguito anche le opening degli anime di Baki Most Deadly Prisoner Edition e Otsudaisai Edition”

In Baki Son of Ogre dovremo prepararci a vedere il nostro eroe affrontare alcuni avversari abbastanza bizzarri, tra cui spiccano una mantide religiosa gigante e l’ex campione del mondo dei pesi massimi Mike Tyson. Inoltre verrà introdotto un cavernicolo chiamato Pickle che si rivelerà un rivale estremamente difficile da sconfiggere per molti dei combattenti più amati della serie. Inoltre dalla opening sembra proprio che Baki partirà alla volta degli Stati Uniti, dove finirà in carcere e dove affronterà il temibile Biscuit Oliver. Insomma, la serie si conferma folle, esilarante e violenta come al solito, o forse addirittura un gradino al di sopra.

La terza stagione di Baki sarà solo l’ultimo capitolo di un rapporto estremamente positivo tra la famiglia Itagaki e Netflix, dal momento che tanto il manga di papà Keisuke, quanto quello della figlia Paru (autrice di Beastars) hanno avuto degli adattamenti in esclusiva sulla nota piattaforma di streaming statunitense.